L'AVVERSARIO - Juventus, con la Lazio è match point Scudetto. Ma è solo il primo atto...

18.04.2015 12:00 di Matteo Botti Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti - Lalaziosiamonoi.it
L'AVVERSARIO - Juventus, con la Lazio è match point Scudetto. Ma è solo il primo atto...
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© foto di Federico De Luca

Martedì scorso è iniziata la lunga settimana calda bianconera. Quarti di finale di Champions League, la Juventus non era più abituata a certe vetrine. Superato indenne il primo atto contro il Monaco, allo Stadium stasera farà visita la seconda forza del campionato. La Lazio, forte di 8 successi consecutivi in Serie A arriva al prestigioso crocevia con il piglio di chi è consapevole della propria forza d’urto. Incrocio tra le prime due della classe sì, sfida Scudetto non proprio. I biancocelesti accusano un ritardo di 12 punti dalla capolista, Allegri può dormire tra due guanciali in Italia. Eppure l’ex tecnico di Cagliari e Milan alla vigilia del match tiene sulla corda i suoi. Scacciare i fantasmi di un possibile avvicinamento biancoceleste, vincere entro le mura amiche dello Stadium, fare scorta di entusiasmo per affrontare al meglio la trasferta in terra monegasca. Sbarrare la strada alla lanciata Lazio di Pioli, interromperne il folle volo. La Juventus è oggi una realtà solida, la Biancoceleste sta facendo pratica per diventarlo. Certezze bianconere da un lato, favoloso sogno dalle tinte del cielo dall’altro. Il match in programma stasera a Torino preannuncia scintille, intensità e tanta qualità.

Il massimo torneo nazionale entra nel rush finale. La più forte affronta la più bella, un duello che si rinnoverà anche a fine stagione e ad inizio prossima. Juventus e Lazio si sono garantite la finale di Coppa Italia e l’appuntamento di Pechino con la Supercoppa Italiana in palio. Dalle parti di Vinovo la soddisfazione è grande. I bianconeri sono riusciti ancora una volta a primeggiare nel Belpaese. L’addio di Conte non ha sfaldato un gruppo di uomini, prima ancora che giocatori. Un gruppo abituato a vincere, con l’agonismo e la competizione nel sangue. La sfida contro Felipe Anderson e compagnia dell’Aquila rappresenta l’ultimo ostacolo verso uno Scudetto – il quarto consecutivo – più che meritato. Per continuità di prestazioni, per concentrazione e fame di vittorie. I piemontesi, quando in giornata, sanno mangiare l’avversario. Hanno imparato negli ultimi anni a non lasciar loro neanche le briciole. Nelle difficoltà, invece, sanno attendere il momento propizio, la giocata di uno dei tanti campioni in rosa. A turno, Tevez, Pirlo, Pogba e chi più ne ha più ne metta, hanno saputo regalare l’acuto con una magia presente nel loro repertorio. Il massimo risultato con la minima fatica possibile. Stasera Allegri varerà una formazione più che competitiva. Un occhio al Monaco di Jardim, ma non più del dovuto. Non è ammessa una replica della figuraccia fatta al Tardini. Secondo le linee di un 3-5-2 di contiana memoria, Buffon difenderà i pali bianconeri, protetto dalla collaudata cerniera formata da Barzagli-Bonucci-Chiellini. Lichtsteiner ed Evra saranno gli esterni, mentre Pirlo nel mezzo sarà scortato da Pereyra – in vantaggio su Vidal – e Marchisio. Tevez e Morata saranno le bocche da fuoco in grado d’impensierire la retroguardia laziale, orfana di De Vrij. Llorente insidierà fino all’ultimo l’ex madridista per un posto al centro dell’attacco juventino.

PROBABILE FORMAZIONE – Juventus (3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pereyra, Pirlo, Marchisio, Evra; Tevez, Morata. A disp. Storari, Rubinho, Padoin, De Ceglie, Sturaro, Vitale, Vidal, Marrone, Pepe, Matri, Coman, Llorente. All. Allegri