L'ex Belleri su Pioli: "Ha dato una buona organizzazione, si è messo a servizio della squadra"

Terminato il ritiro di Auronzo, è tempo di tirare le prime somme in casa Lazio. Il lavoro di Pioli ha convinto sia gli allenatori che gli addetti ai lavori, il nuovo allenatore ha raccolto solo pareri positivi e, nonostante le difficoltà causate da una situazione ambientale non proprio ottimale, il progetto è ben impostato ed ha prodotto risultati anche sul campo. Si è lavorato molto con la palla sin da subito, a differenza dell'era Petkovic, come sottolineato dall'ex difensore biancoceleste Manuel Belleri: "Il modo di allenare le squadre è cambiato - ha dichiarato ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 -. Tante volte il lavoro a secco viene fatto in misura minore, lavorando con la palla si ottimizza il lavoro perchè il giocatore è più voglioso e riesce ad allenare anche i muscoli. E' un vantaggio anche nel breve periodo, la preparazione è stata programmare per partire bene in campionato e cercare subito di far bene. Il ritiro è importante anche per lo spogliatoio, si condivide tutto per 20 giorni". La Lazio ha collezionato solo vittorie nelle amichevoli disputate, Marchetti ha mantenuto la porta inviolata ad eccezione della sfida con il Bari. L'attacco si è mosso bene mentre in fase difensiva qualcosa non convince, in attesa di nuovi volti: "A volte le amichevoli estive lasciano un po' il tempo che trovano, credo che Pioli abbia impostato un discorso per provare alcune situazioni e abituare la squadra a far gol". Belleri infine ha tracciato un bilancio dei 20 giorni di ritiro, senza risparmiare elogi al nuovo tecnico biancoceleste: "Bisogna creare entusiasmo e mentalità vincente, la voglia di arrivare 10 volte davanti alla porta e fare 10 gol. Pioli ha dato una buona organizzazione di gioco, ha parlato con i giocatori per farli renderli al massimo e stimolarli, ha messo un qualcosa di suo a servizio della squadra".