Roma-Atalanta, gli ex Stendardo e Reja: "Per noi è come un derby"

28.11.2015 14:00 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Benedetta Orefice - Lalaziosiamonoi.it
Roma-Atalanta, gli ex Stendardo e Reja: "Per noi è come un derby"
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© foto di Federico De Luca

AGGIORNAMENTO ORE 14 - Anche Edy Reja, ex tecnico biancoceleste, ha parlato della sfida contro i giallorossi: "Giocare contro la Roma è sempre un derby, quando entri all’Olimpico hai sensazioni emozionanti. Ho condotto cinque campionati con la Lazio, c’è più che campanilismo. Sono all’Atalanta ma sarà particolarmente emozionante, vedere i colori giallorossi mi farà ritornare in mente le annate passate. Però era anche andata abbastanza bene, gli ultimi derby con la Roma li ho vinti, poi pareggiato un altro con Garcia. E pure l’anno scorso con l’Atalanta. Speriamo di continuare. In un anno ho perso le due stracittadine, e pure in Coppa Italia. Un’annata particolarmente difficile. Poi ci siamo un po’ rasserenati”.

Domenica speciale, questa, per Guglielmo Stendardo. La sua Atalanta, infatti, sarà ospite all’Olimpico, contro la Roma. La stessa squadra che, qualche anno fa, il difensore napoletano affrontava nel tanto atteso derby capitolino. Nonostante sia passato diversi tempo da quando indossava la maglia della Lazio, infatti, Willy, come è solito farsi chiamare dagli amici, non ha dimenticato la rivalità con i “cugini” giallorossi: “Per me non è una partita come le altre – ha detto al Corriere di Bergamo -. E calcoli che i derby li ho sempre persi. Anzi, una volta mi sono pure rotto il naso… con la maglia dell’Atalanta non sono mai riuscito a vincere in trasferta con la Roma”. Magari per caricarsi un po’, Stendardo avrà sentito alcuni dei suoi ex compagni: “Qualcuno sì, tiferanno Atalanta. Mi ha chiamato pure suor Paola e verrà a trovarmi in ritiro”. Dal campo alla panchina. Quella dove ora siede Reja, suo allenatore anche con la Lazio: “Non è cambiato molto, è un uomo con grande esperienza e che ha una conoscenza enorme del calcio italiano. Quando è arrivato a Bergamo è stato abile a gestire quel momento delicato. Anche in questa stagione sta facendo un buon lavoro”. Per concludere poi, un commento sul difficile rapporto con Claudio Lotito:Questo non ha importanza - dichiara il calciatore al Corriere dello Sport. - Capita in una carriera di passare momenti meno felici. E io non ho rimpianti. Credo che niente sia casuale. Anzi, penso che ogni avvenimento sia “casuale”. Quando ho giocato meno mi sono rafforzato come uomo, ho avuto più tempo per studiare. E alla fine sono riuscito a raggiungere un obiettivo che ha superato le mie stesse aspettative".