L'ex ds Regalia: "Lazio, attenta al Sassuolo! Terzo posto? Se il Napoli continua così..."

Lavori in corso a Formello, in vista della delicata trasferta emiliana contro il Sassuolo. Difendere il quarto posto e provare ad insidiare il Napoli, l’obiettivo dichiarato dagli uomini di Pioli prima della semifinale di andata contro il Napoli e lo scontro diretto contro la Fiorentina. Ad esprimere la propria disamina ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, è intervenuto Carlo Regalia, ex direttore sportivo biancoceleste dal 1987 al 1992: “Questa Lazio può insidiare il Napoli nella corsa al terzo posto. Purtroppo dipende da lei ma soprattutto dalla squadra di Benitez, che se continua così non la prende più nessuno. Anzi, anche la Roma deve stare attenta adesso. Sta facendo bene sia in coppa che in campionato, per cui sta vivendo un buon momento. Sicuramente il Napoli incontrerà delle difficoltà, come li avranno anche gli altri. Lo scontro in Coppa Italia contro sarà una gara tutta da vedere. La Lazio non parte battuta, anche perché ogni volta che i biancocelesti hanno incontrato una big non ha sfigurato anche sotto il profilo della prestazione”.

Contro il Sassuolo meglio allora un turnover?

“Non è una partita semplice, è una squadra che può farti male in qualsiasi momento. Non concede nulla e ti attacca anche con 5 o 6 giocatori, anche se affronta una più forte, tant’è che ha messo in difficoltà qualsiasi big. Hanno qualità, possesso palla e poi hanno questo Zaza che è veramente forte. Ha fatto gol bellissimi mettendo in difficoltà chiunque”.

Rientrerà Felipe Anderson…

“È un giocatore che se migliora ancora e si conferma può essere davvero importante. Pioli ha dimostrato di essere all’altezza per questa Lazio. Quando hai tanti giocatori di livello può sembrare un problema dover scegliere, ma sono sempre dei bei problemi quelli di abbondanza”.

La Lazio è una squadra che non ha mezze misure: molte vittorie ma anche troppe sconfitte…

“Fa parte di una mentalità che ha voluto inculcare Pioli. Giocare sempre per vincere. Ma ora sta trovando più continuità di risultati. Mi ha sorpreso molto de Vrij, una bella realtà, un giocatore fondamentale che potrà fare ancora meglio. E poi c’è Mauri! Evidentemente tutte le traversie che ha dovuto passare lo hanno temprato nel carattere. È tornato più forte di prima questo perché ha una grande personalità. Poi può giocare in diversi ruoli e rendere sempre ad alti livelli. Quest’anno ha fatto gol importanti”.

A metà marzo poi torneranno Lulic e Gentiletti…

“Sicuramente la Lazio può ancora migliorare. Come dicevamo prima c’è qualche sconfitta di troppo ma con il lavoro sicuramente si può crescere ancora. Con il rientro dei giocatori infortunati non possiamo che aspettarci un ulteriore miglioramento”.

Poi c’è ancora un certo Klose…

“È ancora un giocatore che può dare il suo contributo. Deve gestirsi ma se è in buone condizioni può essere ancora determinante. Di esempi in passato ne abbiamo avuti tantissimi, vedi Altafini. Keita? Quando entra fa la differenza, per me è un giocatore importantissimo. Può fare anche il centravanti atipico, creando varchi e favorendo gli inserimenti di Mauri. Fa molto movimento e questo per la squadra può essere un’arma in più”.

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