L'ex Foggia: "Rosanero in salute, ma la Lazio può dire la sua. Di Roma ho ricordi positivi"

Il Folletto napoletano. Pasquale Foggia è pronto a ripartire con il calcio giocato. Dopo l'addio alla Salernitana è ancora alla ricerca di una squadra per potersi rilanciare: "Mi hanno chiamato alcune società, anche straniere, che ringrazio per gli attestati di stima. Ho diverse situazioni che sto valutando, vedremo. Voglio scegliere con calma, non ho più vent'anni e ho anche esigenze famigliari. Sto riflettendo e prendendo tempo", riporta tuttomercatoweb.com. Ma ovviamente si parla anche di Lazio e della della sfida di stasera contro il Palermo: "La Lazio ha fatto fatica solo in termini di risultati, non per quanto riguarda la prestazione. Ho visto la partita di Genova e quella contro l'Udinese. La sconfitta contro i bianconeri è stata eccessiva, la Lazio ha avuto le sue occasioni. Non è che l'Udinese abbia dominato... Il momento se guardiamo i risultati è negativo, ma vedo una squadra importante che cerca di giocare sempre. Poi contro l'Udinese mancavano tanti giocatori tra infortuni e squalifiche. Questa Lazio può dire la sua. Il Palermo? In serie A le partite sono tutte impegnative. Ma la Lazio ha le potenzialità per fare risultato a Palermo, anche se i rosanero sono in salute". Inevitabile una battuta per parlare del triennio passato a Roma: "L'anno di Delio Rossi sono ritornato in Nazionale, abbiamo vinto la Coppa Italia. Ho giocato quarantadue partite. Il ricordo è positivo. Gli anni dopo mi sono infortunato al ginocchio, poi con Ballardini non c'è stato troppo feeling perché prediligeva un modulo non adatto a me. I ricordi rimangono positivi, ho un ottimo rapporto con tutti ancora oggi".