L'ex Poli: "Lazio, basta errori difensivi! A Verona serviranno gli stimoli giusti"

28.11.2014 13:11 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
L'ex Poli: "Lazio, basta errori difensivi! A Verona serviranno gli stimoli giusti"

A Verona per risorgere e ritrovare le vecchie certezze. Contro il Chievo la Lazio dovrà tornare bella e affondare il colpo alla prima occasione, cercando di limitare gli errori commessi  contro i bianconeri all’Olimpico. Questo è anche il monito di Fabio Poli, ex attaccante biancoceleste del -9, che ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 ha espresso i suoi timori in vista della gara di domani sera: “Mi auguro di vedere una Lazio più propositiva rispetto a quella vista contro la Juve. Troppa confusione in campo, la squadra si è fatta affossare troppo facilmente anche se si affrontava un avversario fortissimo. Ho visto degli errori difensivi troppo grossolani, in particolare il ritardo di Cana sul raddoppio e anche in occasione del vantaggio di Pogba la difesa era sistemata male”. Una problematica che sembra colpire molti club italiani: “Sicuramente ci sono dei problemi ancora in difesa. Mi sembra che si curi molto di più oggi la fase offensiva, nell’idea che è meglio perderne una e vincerle due piuttosto che fare tre pareggi. La Lazio può far bene, se guardiamo le avversarie sono tutte alla portata, ovviamente eccetto le prime due. Il Napoli è devastante lì davanti, ma in difesa ha le sue lacune ancora irrisolte. La Roma ha un grande potenziale, mentre la Lazio da questo punto di vista è ancora tutta da scoprire. A livello difensivo però deve subire meno gol, mi sembrano che si commettano ancora errori difensivi assurdi. Ha le potenzialità per fare un grande campionato, ma al momento credo sia presto per dire che possa arrivare terza”. Per tornare alla vittoria servirà anche ritrovare la giusta mentalità: “A livello di stimoli è ancora più difficile a volte - conclude Poli -. Sono tutte organizzate e predisposte alla corsa. Qualitativamente la Lazio è superiore, ma se non ci mette quel qualcosa in più può andare in difficoltà. Sono gare che possono complicarsi da un momento all’altro e occorre essere concreti”.