L'ex Siviglia: "Facile puntare il dito contro la difesa, un reparto non fa una squadra!"

19.11.2015 15:32 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
L'ex Siviglia: "Facile puntare il dito contro la difesa, un reparto non fa una squadra!"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

L'ex difensore della Lazio, Sebastiano Siviglia, è intervenuto durante la trasmissione "I Laziali Sono Qua" per parlare del momento dei biancocelesti: "Tutta la squadra deve partecipare alla fase difensiva ed oggi è troppo facile puntare il dito contro i difensori. Un reparto da solo non fa una squadra, l’assetto da ritrovare è quello che porterebbe un equilibrio generale e non solo finalizzato a subire meno gol. Rispetto all’anno passato nella Lazio vedo meno entusiasmo, la determinazione è spesso la benzina per centrare i risultati. I ko in Supercoppa e nel preliminare di Champions hanno sicuramente influito in questo senso. Due momenti topici ai quali si è presentata la squadra dell’anno scorso, ma a Leverkusen sono mancati giocatori come Biglia, Klose e Marchetti, ovvero la spina dorsale della squadra. Assenze che probabilmente hanno pesato proprio in quello che poteva essere il crocevia decisivo della stagione".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"SI POTEVA FARE DI PIU'" - Si parla delle scelte societarie fatte in estate sul mercato: "Si poteva fare qualcosa di più in sede di mercato. Quando si raggiungono grandi traguardi è giusto aspettarsi investimenti adeguati. Va bene puntare sui giovani, ma bisogna dar loro il tempo di crescere. Lo stesso sta avvenendo alla Juventus, con Dybala chiamato a sostituire un mostro sacro come Tevez. Pioli? Penso che sia un allenatore importante e di grande qualità. Sarà in grado di trovare accorgimenti tecnici e tattici per uscire da questo momento difficile".

"IN DIFESA NIENTE SCOMMESSE" - "Visto l’infortunio di de Vrij, va fatto sicuramente un acquisto importante nel pacchetto arretrato. A mio avviso la Lazio ha bisogno di certezze. Servono elementi in grado di fornire continuità. Sono convinto e mi auguro che la società si stia muovendo in tal senso e riuscirà ad individuare i profili giusti per colmare queste lacune". Sulla sfida di domenica contro il Palermo: "Mi aspetto un segnale forte da parte di tutti. Voglio vedere una Lazio che domini l’avversario, arrabbiata e convinta di riprendere la strada maestra. Dopo le tre sconfitte consecutive la sosta è arrivata al momento giusto per riordinare le idee".