L'Olanda U21 soffre e pareggia 1-1. Hoedt giganteggia: il centrale della Lazio è una certezza

Freddo e umidità allo Stadion De Vijverberg di Doetinchem dove l'Olanda U21 ha affrontato in amichevole i pari età del Portogallo. Gara vibrante sin dai primi minuti di gioco con capovolgimenti di fronte e tanti passaggi in verticale. Fattori, quest'ultimi, che hanno contraddistinto tutti i 90 minuti di gioco. Prestazione di livello quella di Wesley Hoedt. Il centrale difensivo della Lazio, fascia di capitano al braccio, è stato continuamente cercato dai compagni per far partire la manovra. Una sorta di regista arretrato in grado di sventagliare o effettuare l'appoggio corto. Bravo Hoedt anche in fase di chiusura, soprattutto fra il 15' e il 22' minuto, quando ha sventato tre manovre pericolose nell'1 contro 1 col funambolo Guedes. Nessuna particolare responsabilità sul gol di Meideiros al 31'. Un vantaggio durato appena 5 giri di clessidra prima del rigore trasformato da Zivkovic. Al 40' minuto il difensore ha poi garantito un sussulto ai tifosi sugli spalti mostrando un eccesso di sicurezza con gioco di gambe e annesso passaggio arretrato che per poco non beffa il portiere dell'Olanda, Jurjus, colpevole però nel ritardare senza motivo il rientro in porta. Nella seconda frazione di gara da registrare più mischie da calcio piazzato sulle quali Hoedt ha più di una volta sbrogliato la matassa e due salvataggi eccezionali su Podence. Il primo all'84 deviando col mancino il bolide dell'attaccante portoghese. Il secondo all'88' con una diagonale perfetta al limite dell'area piccola. 1-1 il risultato finale a Doetinchem con gli Orange apparsi piuttosto sofferenti. Non Wesley che ne esce con conferme importanti circa la sua candidatura alla nazionale maggiore. 

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