La Lazio piace, Pioli: "Ho una rosa di grande valore, ringrazio i tifosi!"

Manovra fluida, identità definita. La Lazio di Pioli attacca, è sfrontata ed aggressiva. Ha schiantato il Cesena oggi, attende nuovi banchi di prova. Il tecnico parmense si gode intanto i primi 3 punti ed un Olimpico tornato esultante. Sprizza soddisfazione, Pioli, ai microfoni di SkySport: “La prestazione c’era stata anche a San Siro, ma la sconfitta ci aveva lasciato tanta rabbia dentro. Non si può giocare così bene e subire una sconfitta cosi pesante. Siamo stati bravi ad incanalare questa rabbia nel modo giusto. Oggi non era facile, il Cesena ha chiuso tutti gli spazi, ma abbiamo vinto meritatamente, creando tanto e subendo davvero poco. Siamo stati lucidi, abbiamo mosso velocemente il pallone. Ci siamo espressi molto bene offensivamente, portando anche un ottimo pressing alto. Al di là dei singoli, la squadra sta bene in campo, ha acquisito una mentalità definita. Siamo ancora con il cartello lavori in corsa, ci alleniamo insieme da 2 mesi e gli 8 reduci dal Mondiale hanno avuto addirittura meno tempo a disposizione. Dobbiamo trovare meccanismi più precisi, ma siamo sulla buona strada. Possiamo crescere ancora tanto". La tifoseria biancoceleste non ha fatto mancare il proprio appoggio, Pioli non lesina complimenti ai suoi nuovi sostenitori: "Sono contento della cornice di pubblico odierna, devo dire che dai tifosi ho subito avuto grande rispetto. Oggi è stata una giornata positiva, li abbiamo ritrovati allo stadio, ci hanno fatto sentire il loro calore e sostegno. Ci daranno una spinta in più, noi dobbiamo mantenere il livello di queste prestazioni". Poi su Djordjevic, che ha vinto in extremis il ballottaggio con Miro Klose per un posto al centro dell'attacco: "Filip attacca molto la profondità e lavora tanto per la squadra, ho scelto lui per essere un po’ più aggressivi sin dall’avvio. Ha faticato perché gli avversari non gli hanno permesso di attaccare la profondità. Aldilà di tutto ha giocato bene, ha attaccato il primo palo in occasione dei cross laterali, si è messo a disposizione dei compagni. Siamo partiti con il 4-3-3, ma rimango aperto ad altre soluzioni. Ho una grande varietà di giocatori a disposizione, che permettono di mutare assetto anche in corsa. Non mi precludo niente, è importante provare e lavorare in settimana”.

Il ritorno all'Olimpico, con gli spalti riempiti dal calore dei tifosi, è non lascia deluso il popolo biancoceleste, che si ricongiunge ai propri colori dopo mesi di amore a distanza causa contestazione. Pioli raccoglie i meriti, al termine del match con il Cesena viene intercettato anche dai microfoni della tv ufficiale laziale: "Sono soddisfatto, è stata una giornata positiva. E' partita bene già nell'allenamento, con l'affetto dei tifosi. Volevamo fare noi la partita e ci siamo riusciti. La squadra ha messo in campo una prestazione all'altezza, anche se ci sono alcune cose da migliorare. Ma la Lazio ha fatto molto e rischiato poco, va bene". Una Lazio che ha sfoggiato, dal primo minuto, tutti e sei gli acquisti estivi: "Quando ho pensato alla squadra iniziale, non ho considerato se fossero i nuovi acquisti, i veterani... Ho schierato i migliori in questo momento, dopo gli allenamenti. Ci sono tante scelte che possiamo fare, sono tutti pronti. E quando sono tutti pronti, è più facile per un allenatore. Non è facile attaccare una squadra con 11 giocatori sotto la palla, noi abbiamo avuto la lucidità per muoverla velocemente e provare a sfondare. Gli avversari non ci hanno offerto giocate centrali, ma sulla sinistra ci hanno concesso degli spazi e siamo riusciti a sfruttarli. La squadra ha mantenuto equilibri e compattezza. La cosa positiva è che al di là della sconfitta di Milano, la squadra riesca già ad avere certa identità. Dobbiamo insistere e migliorare". 

Anche le frequenze di RadioRai Uno hanno raccolto i pensieri post match dell'ex allenatore di Bologna e Palermo: "Volevamo subito fare noi la partita. I ragazzi sono stati bravi nell'approccio alla gara, abbiamo costruito tanto senza rischiare quasi niente. La squadra è stata compatta, abbiamo giocato un calcio semplice, pur sbagliando qualche passaggio semplice di troppo. A volte può sembrare che siamo leziosi, ma non è nostra intenzione esserlo, non è nella nostra mentalità".