LA MOVIOLA - Fallo su Marchetti e giallo a Lulic, due errori che fanno infuriare anche Klose

Partita dura quella tra Lazio e Udinese, l’arbitro Rocchi ha interrotto molto il gioco, tollerando poco i contrasti da entrambe le parti. Clamoroso l’episodio riguardante lo scontro fra Muriel e Marchetti: il fischietto toscano lascia correre, nonostante un’evidente carica sul portiere laziale. Giusto sanzionare Candreva nell’episodio della spinta su Kone. Non viene applicato lo stesso metro di giudizio nell’occasione dell’ammonizione di Lulic, il bosniaco tira addosso a Badu la palla da rimessa laterale, ma non viene notata l’opposizione del giocatore bianconero sul centrocampista laziale. Il ghanese per ben due volte disturba il numero 19 biancoceleste.

PRIMO TEMPO – Passano due soli minuti e Rocchi concede una punizione all’Udinese. Al 14’ arriva il primo giallo della gara: Muriel si inserisce fra Novaretti e Cana, l’argentino stende l’attaccante colombiano, Rocchi non ha dubbi e tira fuori il cartellino. Passano sette minuti e l’arbitro giudica in modo discutibile uno scontro tra Marchetti e Muriel. Il centravanti dell’Udinese taglia i difensori laziali alle spalle ed entra in area di rigore, l’estremo difensore biancoceleste lo anticipa, ma il colombiano non riesce ad arrestare la propria corsa. Il direttore di gara lascia correre, ma c’è un evidente fallo ai danni del portiere biancoceleste. Marchetti prende il pallone anticipando Muriel che, di fatto, lo carica. Altro episodio da tenere in considerazione è il contrasto fra Badu e Parolo. In questo caso il centrocampista di Gallarate commette fallo sul ghanese, l’arbitro non nota l’intervento irregolare. Sul finale del primo tempo Rocchi ammonisce, giustamente, sia Kone che Candreva. Il primo commette fallo sull’esterno di Tor de’ Cenci, il secondo reagisce ad una provocazione e spinge il greco. Decisone corretta in entrambe le occasioni.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco è meno complicata per Rocchi; nonostante ci siano molti contrasti la conduzione prosegue senza troppi intoppi. L’Udinese commette vari falli al limite della propria area, nessuno di questi è da sanzionare con il giallo. Nell’ultimo quarto d’ora i nervi incominciano a saltare. Curioso l’episodio che porta Lulic a finire sul taccuino dell’arbitro: all’87’ il bosniaco da rimessa laterale lancia la sfera addosso a Badu. Il direttore nota la scorrettezza del bosniaco e l’ammonisce, lascia qualche dubbio il fatto che non abbia notato come il centrocampista friulano sia andato a disturbare il laziale per ben due volte non rispettando la distanza, il metro di giudizio è discutibile. E' giusto redarguire il numero 19 biancoceleste, ma sarebbe dovuto arrivare il giallo anche per Badu.