LA MOVIOLA - Nella selva di gialli si salva solo Keita

Damato si conferma un talismano per la Juventus, anche questa volta con lui in direzione i bianconeri portano a casa i tre punti. Lazio-Juventus è una partita dai ritmi alti, le squadre hanno iniziato subito a giocare senza timori reverenziali. Numerosi i contrasti nel corso della sfida, ma l’arbitro ha valutato bene gli episodi chiave della gara, mantenendo lo stesso metro di giudizio in tutte le irregolarità della partita. L’unico errore di Damato matura nei minuti iniziali della partita, il fischietto di Barletta grazia Keita per un fallo da dietro su Pereyra.

PRIMO TEMPO - Le due squadre si affrontano a viso aperto. Al 2’ minuto di gioco Pereyra prova a far partire la Juventus in contropiede ma Keita lo ferma con un intervento da dietro. Damato grazia l’ispanico-senegalese. Al 13’ minuto Tevez serve Pogba in area di rigore: il francese tenta il tiro ma trova l’opposizione di Basta, la sfera rimpalla prima sul braccio del giocatore della Juventus e poi su quello del terzino serbo. Giusta la valutazione di Damato di assegnare il calcio di punizione alla Lazio. Nella parte centrale della prima frazione, nonostante numerosi falli commessi da entrambe le squadre, la partita scorre senza episodi clamorosi. Il primo giallo del match è della Juventus: Simone Padoin si oppone ad un passaggio di Candreva colpendo il pallone con la mano, cartellino inevitabile.

SECONDO TEMPO - Nei minuti iniziali della seconda frazione viene ammonito Lichtsteiner: lo svizzero ferma Candreva lanciato in contropiede, giusta la valutazione del direttore di gara. Al 21’ minuto Felipe Anderson scappa sulla fascia, Bonucci tenta la chiusura, ma è in ritardo e stende il brasiliano: Damato lo ammonisce. Giusta la decisione del fischietto di Barletta. Quattro minuti dopo Padoin commette ostruzione su Candreva, l’arbitro ammonisce lo juventino che viene espulso per somma d’ammonizioni, anche qui il direttore di gara valuta correttamente. Il primo giallo per la Lazio arriva intorno alla mezz’ora: Lulic controlla un pallone con la mano, il tocco è evidente e Damato lo sanziona.