LA MOVIOLA - Orsato commette qualche sbavatura, giusto annullare il primo gol di Matri

Pubblicato il 20/05 alle 23:20
21.05.2015 06:32 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
LA MOVIOLA - Orsato commette qualche sbavatura, giusto annullare il primo gol di Matri
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© foto di Federico Gaetano

Orsato non si conferma talismano per i biancocelesti, che si arrendono per 2-1 contro la Juventus, con più di un rammarico. Questa finale di Coppa Italia viene giocata con grande agonismo da entrambe le squadre, ma il match si svolge comunque in modo corretto. Il fischietto di Schio non ha grosse difficoltà a dirigere l’incontro, ma commette qualche errore di valutazione. Decisamente eccessiva l’ammonizione data a Parolo nella prima frazione; non ravvisato un fuorigioco di Evra che ha permesso a Tevez di andare al tiro. Bravissima la terna ad annullare il gol del possibile 2-1 a Matri, l’attaccante bianconero era in fuorigioco per una questione di millimetri. Il primo cartellino della gara lo prende Marco Parolo che interviene in tackle e ferma Vidal, il centrocampista paga l’anticipo con il giallo. La sanzione però è eccessiva, il giocatore laziale tocca prima il pallone e poi trova il cileno. Non era da ammonire. Cataldi viene graziato da Orsato, il centrocampista romano entra in ritardo su Barzagli, il fischietto di Schio preferisce ammonirlo verbalmente. Evra serve Tevez in area laziale, l’Apache arriva sbilanciato al momento del tiro e la sfera finisce fuori. L’azione era da fermare per fuorigioco del terzino francese della Juve. La ripresa inizia con il giallo per Evra che nel tentativo di fermare Parolo entra in ritardo, giallo inevitabile. Pochi minuti dopo Bonucci ferma irregolarmente Candreva, per Orsato nessun dubbio: fallo e giallo. Su un lancio in area laziale, Matri controlla il pallone e lo piazza alle spalle di Berisha. La rete viene annullata per offside, la decisione è corretta. Il centravanti bianconero era di pochissimo oltre la linea dei difensori laziali. Vidal interviene duramente su Basta, ma per l’arbitro è tutto regolare. C’era fallo. Nel secondo tempo supplementare viene ammonito Antonio Candreva che stende Vidal al limite dell'area, impedendogli di seguire un'azione magistralmente orchestrata da Tevez sulla sinistra.