LA MOVIOLA - Pochi episodi per Irrati, il fischietto di Firenze si conferma talismano per la Lazio

Pubblicato il 14/9 alle ore 18:02
15.09.2014 07:25 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
LA MOVIOLA - Pochi episodi per Irrati, il fischietto di Firenze si conferma talismano per la Lazio

Irrati fa ancora sorridere i biancocelesti. Il fischietto di Firenze dirige per la terza volta la Lazio e i capitolini, dopo le vittorie con Catania e Cagliari della scorsa stagione, portano a casa i tre punti contro un impalpabile Cesena. Nessuna sbavatura per il direttore di gara che ha arbitrato una partita corretta, senza troppi grattacapi. Non c’era il contatto in area dei romagnoli fra Candreva e Renzetti nel primo tempo. Giusta anche la lettura sull' autogol annullato: Keita, che ha tentato l’anticipo, era di poco oltre la linea dei difensori. Dubbia l’ammonizione data a Parolo nella prima frazione di gioco.

PRIMO TEMPO - Irrati mette mano al cartellino al 25'; Lucchini colpisce il pallone con la mano e prende il giallo. Passano tre minuti e il direttore di gara prende, in modo corretto, la decisione più complessa della gara: Candreva entra in area di rigore e si libera di Renzetti. Il giocatore del Cesena apre il braccio ma non commette fallo. Parolo protesta troppo e si prende l’ammonizione. In questo frangente Irrati è stato troppo fiscale. Passano i minuti, la partita prosegue senza contrasti duri. L’arbitro non fa fatica ad amministrare l’incontro. Al 44' Lucas Biglia finisce nel taccuino del direttore di gara. L’argentino ferma irregolarmente Rodriguez lanciato in contropiede, decisione corretta. La prima frazione di gioco termina con la Lazio in vantaggio per 1-0.

SECONDO TEMPO- Fino al minuto 67' la gara scivola via, poi il gioco deve essere interrotto per il duro scontro fra Djuric e Gentiletti, entrambi costretti a medicarsi la testa. Passa qualche minuto e Braafheid prende il suo primo giallo in Serie A. L’olandese commette un fallo tattico per fermare Marilungo partito in contropiede, giusta la decisione di Irrati. Da sottolineare la rapidità dell'arbitro nello spegnere sul nascere il battibeccho fra Volta e Candreva, i due dopo un leggero contatto, litigano faccia a faccia. Questo fa scaturire un accenno di mischia prontamente fermato dall'arbitro. Passano venti minuti e la terna arbitrale giudica correttamente la decisione più complessa della seconda frazione: Candreva mette in area un pallone dalla destra, Keita cerca di colpire la sfera. Volta nel tentativo di anticipare il numero 14 laziale insacca il pallone nella propria porta. L’autorete viene annullata per fuorigioco di Keita, decisione giusta: l’ex blaugrana era leggermente al di là della difesa romagnola. La partita termina senza ulteriori problematiche per il fischietto di Firenze.