LA MOVIOLA - Promosso Di Bello: giusto annullare il gol a Keita. Inevitabile il giallo a Cana

Riparte la stagione della Lazio, in attesa della prima di campionato. Questa sera è andata in scena la prima partita ufficiale della stagione fra i capitolini e il Bassano Virtus valevole per terzo turno di Coppa Italia. La gara si è conclusa per 7-0 a favore dei capitolini. Il ritorno in campo dei biancocelesti sancisce l’inizio della rubrica “La moviola”. La terna arbitrale composta da Marco Di Bello della sezione di Brindisi coadiuvato dagli assistenti Longo e Posado si è dimostrata all’altezza, nessuna sbavatura nella conduzione della partita. 

Primo Tempo: Il primo cartellino viene sventolato al 4° minuto a Lorik Cana per fallo su Proietti, decisione corretta del direttore di gara: l’albanese interviene in ritardo sull’attaccante del Bassano. Al 25° Di Bello annulla un gol a Keita per fallo in attacco, anche qui decisione corretta. Il resto della prima frazione prosegue senza troppe scorrettezze, Djordjevic viene atterrato in area al 36°, anche qui l’arbitro giudica correttamente: non c’è nessun contatto.

Secondo Tempo: La seconda frazione di gioco prosegue senza troppi grattacapi, per Di Bello è ordinaria amministrazione. La Lazio fa sette gol con facilità, il Bassano non si innervosisce. Al 27° della ripresa Basta entra in area, calcia: il rimpallo finisce sul braccio, l’arbitro se ne accorge e fischia il fallo in attacco al serbo. Il match scivola facilmente fino al termine. Partita arbitrata bene da parte del fischietto di Brindisi che non ha dovuto strafare.