LA MOVIOLA - Tagliavento, errori di troppo: la gestione D'Ambrosio e il gol del pareggio...

Pubblicato il 21/12 alle ore 22:51
22.12.2014 06:00 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
LA MOVIOLA - Tagliavento, errori di troppo: la gestione D'Ambrosio e il gol del pareggio...
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© foto di Federico De Luca

Tagliavento si conferma bestia nera per la Lazio, l'ultimo successo capitolino con il fischietto di Terni risale all’ottobre del 2012. Inter-Lazio è una gara accesa, che parte subito con ritmi molto alti. La formazione di Pioli segna nei minuti inziali creando, nella prima frazione, molte occasioni da rete. Una di queste è quella che vede protagonista Marco Parolo, fermato per fuorigioco. Durante l’arco della partita sia D’Ambrosio che Klose hanno rischiato la doccia prima del tempo. Nella direzione di Tagliavento c’è stata qualche sbavatura di troppo, l’arbitro non ha adottato lo stesso metro di giudizio su interventi molto simili, rischiando di compromettere l’andamento della gara.

PRIMO TEMPO - Il primo errore commesso dal direttore di gara va a discapito della Lazio: I biancocelesti partono in contropiede con un lancio lungo su cui Parolo si infila prontamente, ma viene fermato tutto per offside. Inter graziata dal guardalinee perché il centrocampista di Gallarate era partito in posizione regolare ed era lanciato verso la porta. Al 15’ Dodò nel tentativo di dribblare Dusan Basta tocca il pallone con la mano, l’arbitro avrebbe potuto ammonire il giocatore dell’Inter, ma ha preferito un chiarimento verbale. Il primo giallo della gara lo prende Felipe Anderson: Nagatomo salta il brasiliano che interviene in ritardo, Tagliavento non ha dubbi e lo sanziona con il cartellino. Al 24’ Radu ruba palla a Ranocchia e scappa verso la porta, D’Ambrosio nel tentativo di rimontare il romeno lo spinge a terra. Per il direttore di gara è semplice contatto di gioco, ma resta più di un dubbio su questa decisione. Il secondo ammonito della gara è Senad Lulic, che ha sgambettato lievemente D’Ambrosio lanciato in contropiede. Tagliavento punisce il bosniaco per fallo tattico più che per l’intervento. Pochi istanti dopo viene ammonito anche Klose: il panzer di Opole contrasta Guarin e l’arbitro lo ammonisce. In questo caso la scelta lascia qualche dubbio. Al 45’ è ancora la punta tedesca a rischiare di finire in anticipo negli spogliatoi, il Kaiser affonda i suoi tacchetti su Nagatomo, Tagliavento lo grazia.

SECONDO TEMPO - Neanche il tempo di ripartire e arriva il primo giallo per l’Inter: D’Ambrosio stende Klose lanciato in porta, fallo tattico e cartellino inevitabile. Nella parte centrale della ripresa ci sono vari contatti fallosi, ma nessuno è da considerare da ammonizione. Intorno alla mezz'ora D'Ambrosio rischia l'espulsione per un fallo ai danni di Anderson lanciato in contropiede. Tagliavento concede la punizione ai capitolini, però non espelle il giocatore dell'Inter per fallo tattico. La decisione del direttore di gara risulta illogica: D'Ambrioso prende il pallone e poi il giocatore, ma se viene fischiato fallo in quella specifica circostanza, il secondo giallo è l'unica conclusione alla vicenda. Rimane qualche dubbio sul gol del pareggio dell’Inter; su un cross dalla destra D’Ambrosio tenta di colpire di testa, ma non è preciso. Il suo tiro diventa un assist per Palacio che insacca da due passi. Il classe ’88 nerazzuro però sembra impattare il pallone con la mano. All’87’ Gonzalez viene ammonito per un’entrata su Medel, decisione corretta.

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