LA MOVIOLA - Tommasi sufficiente, ma non c'era il giallo per Onazi

26.04.2015 17:05 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
LA MOVIOLA - Tommasi sufficiente, ma non c'era il giallo per Onazi
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© foto di Federico Gaetano

Lazio-Chievo è una partita che vive di fiammate, i ritmi di gara aumentano improvvisamente e Dino Tommasi è riuscito ad amministrare discretamente il match. Il fischietto di Bassano del Grappa ha commesso qualche sbavatura, come nell’occasione dell’ammonizione di Onazi. Il nigeriano commette fallo, ma non era da ammonire.

PRIMO TEMPO - Il primo giallo della partita è del Chievo Verona: Felipe Anderson scappa in velocità, Zukanovic lo trattiene per rallentarne la progressione. Per Tommasi nessun dubbio, fallo e giallo. Radovanovic viene graziato dal direttore di gara, il giocatore gialloblù stende Klose con le cattive e il fischietto di Bassano del Grappa lo redarguisce verbalmente, poteva essere ammonito. Paloschi subisce un intervento da Mauricio e cade a terra, Tommasi lascia correre l’azione per qualche secondo, poi ritorna sui suoi passi e ferma il gioco. Il direttore di gara avrebbe dovuto fermare il gioco sin da subito. Cavalcata incredibile di Candreva, che costringe Radovanovic a trattenerlo per la maglia. Giallo per il centrale del Chievo (sarebbe stato il secondo se lo avesse ammonito in occasione del fallo su Klose).

SECONDO TEMPO - Il primo giallo della Lazio è di Cristian Ledesma: il mediano biancoceleste commette fallo di mano e Tommasi lo ammonisce. Pochi istanti dopo viene ammonito Dainelli: il difensore del Chievo perde ingenuamente un pallone sulla trequarti e Klose tenta di approfittarne, ma viene ostacolato dallo stesso Dainelli irregolarmente. Fallo e giallo. Onazi colpisce Hetemaj con il corpo, per il direttore di casa non ci sono dubbi, cartellino giallo. Sorgono parecchi dubbi su questa decisione, l’intervento del nigeriano è irregolare, ma non era da sanzionare con un cartellino. Viene ammonito anche Cesar, costretto a fermare Keita con le cattive nei pressi dell’area di rigore. Schelotto, nel tentativo di ostacolare Felipe Anderson, lo atterra irregolarmente, fallo e giallo. Nel finale su un cross in area laziale Basta spizza il pallone in angolo, Tommasi non se ne accorge e assegna rimessa dal fondo. C’era angolo per il Chievo.