LA PARTITA DEI TIFOSI - La Nord chiama, la Lazio non risponde

25.09.2014 23:50 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
LA PARTITA DEI TIFOSI - La Nord chiama, la Lazio non risponde
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© foto di Federico Gaetano

I tifosi non abbandonano la Lazio, ma i giocatori non rispondono come il pubblico capitolino meriterebbe. I circa 27 mila spettatori (26919 per la precisione) dello Stadio Olimpico hanno provato a spingere i propri beniamini che, però, oggi sono sembrati meno affamati del solito. E’ mancata la scintilla, che la gente ha tentato di accendere a più riprese, ma questa è stata una serata storta sotto tutti i punti di vista. Il popolo biancoceleste si è messo alle spalle i malumori con la dirigenza, comunque beccata a più riprese nel corso del match, e ha incitato i ragazzi per tutto l’incontro. Fin dal riscaldamento la Nord, cuore della tifoseria laziale, ha osannato i ragazzi. "Venite sotto la curva", un messaggio che non arriva ai destinatari. Col passare dei minuti l’incitamento non è mai scemato, ma anzi ha provato a caricare la squadra anche negli assalti finali. “Bisogna vincere” continuavano a ripetere i sostenitori, ma il messaggio non ha sortito l’effetto sperato. La rete di Thereau condanna la Lazio e allo scadere qualche fischio di malumore si percepisce in un Olimpico deluso e arrabbiato.

BENTORNATO FEDERICO – Uno stadio che ha riabbracciato anche Federico Marchetti. Il numero ventidue biancoceleste è tornato titolare dopo sei mesi (ultima apparizione nella sfida contro il Parma del 30 marzo). La voglia per il portiere di Bassano del Grappa era forte, tanto che è stato il primo a scendere sul campo per la consueta ricognizione prima del match. Il pubblico applaude il proprio portierone non dimenticando le due annate da protagonista. Marchetti è il più acclamato anche nel riscaldamento pre-partita, segno che i tifosi della Lazio non si sono dimenticati di lui.

IL RICORDO DI GABBO E L’ABBRACCIO A STANKOVIC – Non poteva mancare l’augurio della Curva Nord a Gabriele Sandri. Martedì sarebbe stato il suo compleanno e il settore che lo ospitava lo ha ricordato con uno striscione: "23-09-2014 Auguri Gabbo...sempre con noi". L’altro abbraccio odierno dell’Olimpico è stato dedicato a Dejan Stankovic. L’ex centrocampista biancoceleste è tornato da avversario nello stadio che tante volte lo ha visto protagonista con l’aquila sul petto. Applausi scroscianti per il serbo che ha iniziato una seconda carriera nello staff di Andrea Stramaccioni. Un inizio col botto per l’ex interista che ha regalato subito un dispiacere alla sua vecchia tifoseria. Il calcio è così, prendere o lasciare…