Lazio - Napoli, Piccinini: "Una partita importante, ma non decisiva. Immobile? Una benedizione"

20.09.2017 14:39 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Annalisa Cesaretti - Lalaziosiamonoi.it
Lazio - Napoli, Piccinini: "Una partita importante, ma non decisiva. Immobile? Una benedizione"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Siamo a poche ore dal secondo big match della stagione per i biancocelesti. La tensione si fa sempre più alta, la stanchezza inizia a farsi sentire, ma ora è importante recuperare le energie e scendere di nuovo in campo. Contro il Napoli i ragazzi di Inzaghi vogliono conservare la continuità e i buoni risultati ottenuti finora. Ma ogni partita è una storia a sé e questa sicuramente sarà tra le più difficili del campionato. Proprio in vista della sfida di stasera ecco le parole del noto telecronista Sandro Piccinini, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “Quella di stasera sarà una partita importante, non c’è dubbio. Ma non dobbiamo pensare che possa essere decisiva, fondamentale o spartiacque. È un primo confronto tra due squadre che stanno giocando un calcio piacevole e bello a vedersi. Ci si aspetta quindi anche un grande spettacolo. Sono due squadre che guardano lontano. Non pensiamo a verdetti però, chiunque esca sconfitto stasera ha la possibilità di rifarsi. Sono curioso di vedere soprattutto la Lazio come affronterà questa partita contro una favorita per lo scudetto. Abbiamo visto i gap tra le grandi e le altre, ma non è certo il caso di stasera”.

SULLA LAZIO – “Io penso che allenatori e giocatori siano importanti allo stesso livello. Simone Inzaghi sta facendo benissimo, ma se davanti hai uno come Immobile, che oltre a essere generoso, vede la porta come pochi, è una benedizione. Milinkovic una volta inserito meglio e regolato il discorso contrattuale, sta esplodendo. Per Luis Alberto il discorso è diverso, nella squadra B del Barcellona fece mi pare 11 gol. Quindi capacità e qualità già c’erano e ora che Inzaghi ha dimostrato di credere in lui stanno rivenendo fuori. Inzaghi ha avuto la capacità e il pizzico di fortuna per far venir fuori insieme le qualità migliori di questi suoi pupilli. Secondo me l’allargamento a 4 dei posti per la Champions concede alla Lazio delle possibilità, io quattro squadre più forti non le vedo. Juve e Napoli sono a un gradino superiore, la Roma viene subito dopo e poi io vedo la Lazio. In Europa ora è fondamentale guadagnarsi la qualificazione nelle prime 3 partite. Per il campionato non dimentichiamoci che manca anche Anderson e secondo me la Lazio adesso in classifica non è lì per caso, è stata costruita con intelligenza”.

SUL NAPOLI – “Per il Napoli contro la Lazio sarà un test molto importante, come è stato quello in Champions, dove però ha sbagliato. Il Napoli aveva avuto un minimo di rilassamento dopo i playoff, poi ci si è messo pure Sarri tenendo fuori Mertens. Il Napoli contro le grandi squadre la continuità l’ha sempre trovata, mi aspetto una squadra bella motivata. In Champions i bonus sono finiti, in campionato c’è tempo per rimediare, ma sarebbe devastante un’altra partita negativa, perché arriverebbe contro una grande. Secondo me il Napoli non è al 100% della condizione e questo la Lazio può sfruttarlo a proprio vantaggio. Dipende sempre da chi c’è in campo. Sarri scrive uno spartito di prima qualità, come dice sempre Sacchi, però Mertens ha un grandissimo merito in questo periodo, perché ha un talento pazzesco”.