LAZIO STORY - 15 giugno 1986: quando la Lazio passeggiò sul Brescia

È iniziato il Mondiale in Russia, mentre in Italia fatica ad entrare nel vivo il mercato. La Lazio tesse la propria tela sia in entrata che in uscita, ma per il momento nessuna operazione è stata conclusa. Esattamente 32 anni fa i biancocelesti erano ancora impegnati in campionato e ospitavano il Brescia all’Olimpico.

LAZIO - BRESCIA - I capitolini hanno già ottenuto la promozione in Serie A con una giornata di anticipo (anche se poi la classifica verrà sconvolta durante l’estate), ma Simoni per l’ultima di campionato non vuole distrazioni. L’obiettivo è concludere alla grande una stagione quasi perfetta, quindi in attacco solita coppia Poli-Garlini, con quest’ultimo capocannoniere del torneo con 17 reti. Nel primo tempo la Lazio mette subito il Brescia alle corde e tra il 18’ e il 28’ si porta in vantaggio di due gol. Vantaggio di Vinazzani e raddoppio di Garlini, ad arricchire il proprio bottino personale e portarlo a quota 18. Nella ripresa il copione non cambia e al 62’ Poli firma il 3-0. Colpiti nell’orgoglio le rondinelle organizzano una reazione e trovano il 3-1 al 68’. Quando a 6 minuti dalla fine Piscedda beffa Ielpo per uno sfortunato autogol sembra l’anticamera della beffa, ma ci pensa D’Amico a rimettere le cose a posto. Alla fine è 4-2, baci, abbracci e giro di campo. Festa grande all’Olimpico.