LAZIO STORY - 18 marzo 2001: quando la Lazio rifilò un poker alla Juventus

18.03.2018 10:30 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
LAZIO STORY - 18 marzo 2001: quando la Lazio rifilò un poker alla Juventus

Ultima fatica prima della sosta per la Lazio che ospita il Bologna. Il posticipo dell’Olimpico chiude un ciclo incredibile di una partita ogni tre giorni da gennaio a oggi. Esattamente 17 anni fa era sempre tempo di campionato e a Roma sbarcava la Juventus, seconda in classifica.

LAZIO - JUVENTUS - Zoff, reduce dalla sconfitta a Bologna della settimana precedente, vara un 4-5-1 di erikssoniana memoria: davanti Crespo è l’unico attaccante, supportato dal quartetto Poborsky, Veron, Simeone, Nedved, mentre D.Baggio garantisce equilibrio in mezzo al campo. La Lazio parte forte e già al 23’ trova il vantaggio con Nedved. L’azione si sviluppa in ampiezza, Poborsky serve Crespo sulla destra che crossa in mezzo per Nedved, che ben appostato sul secondo palo deve soltanto appoggiare in porta. Immediata la reazione della Juventus, ma il tiro di Conte viene salvato sulla linea da un provvidenziale Nesta. La ripresa inizia con una magia di Veron: saltato secco Montero e lancio per Crespo che a tu per tu con Van der Sar non sbaglia il 2-0. Segue l’espulsione di Davids per doppia ammonizione, ma la Juventus non si abbatte e trova il gol con Del Piero. Gioia effimera per i bianconeri che subiscono un vero bombardamento da parte degli imprendibili avanti biancocelesti. Al 66’ scambio Nedved-Crespo e il ceco batte va ancora in rete per la doppietta personale. I giochi sono chiusi dallo stesso Crespo all’81’ su assist di Castroman (subentrato a Poborsky). Poker per una Lazio stellare, contro la quale la Juventus nulla può.