LAZIO STORY - 19 gennaio 2014: quando Hernanes firmò la rimonta della Lazio a Udine

Il campionato si avvicina e la Lazio prepara la sfida al Chievo. I veronesi sono un avversario storicamente ostico, così Inzaghi dopo aver battuto tantissimi record vuole sfatare anche questo piccolo tabù. Esattamente 4 anni fa i biancocelesti invece si tolsero la soddisfazione di sbancare Udine, campo in cui spesso avevano dovuto arrendersi.

UDINESE - LAZIO - Reja, dovendo fare a meno di Marchetti, Ledesma, Radu, Konko e Gonzalez vara uno sperimentale 3-4-1-2: Candreva si sistema alle spalle di Klose e Floccari, mentre Hernanes almeno inizialmente si accomoda in panchina. L’avvio per la Lazio non è dei migliori e al 9’ Cavanda abbatte Maicosuel in area. Dagli undici metri Di Natale non sbaglia e porta in vantaggio l’Udinese. Gli ospiti provano a reagire, ma la poca precisione di Lulic e Floccari pregiudica i tentativi. In chiusura di tempo è Maicosuel ad avere la palla del raddoppio, ma anche per lui la mira non è delle migliori. In apertura di ripresa in cinque minuti Onazi viene espulso per doppio giallo: prima ammonizione al 49’ e seconda al 54’. Sembra la fine per i capitolini e invece è soltanto l’inizio della riscossa. Con gli ingressi di Ederson ed Hernanes per Floccari e Ciani, Reja ridisegna un più consono 4-4-1. Al 63’ i biancocelesti raccolgono i frutti con Candreva che dal dischetto pareggia i conti. Soltanto sei minuti più tardi però Badu si inventa un incredibile tiro dalla distanza per il parziale 2-1. La Lazio non muore mai e nonostante l’inferiorità numerica reagisce. All’82’ l’autogol di Lazzari regala il giusto pareggio, mentre allo scadere una bomba di Hernanes firma il definitivo 3-2. Festa grande per i biancocelesti che tornano a vincere in trasferta, contro la bestia nera Udinese.