LAZIO STORY - 19 maggio 1999: quando la Lazio superò il Mallorca e alzò al cielo la Coppa delle Coppe

19.05.2017 10:30 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
LAZIO STORY - 19 maggio 1999: quando la Lazio superò il Mallorca e alzò al cielo la Coppa delle Coppe

Volta pagina Inzaghi dopo la finale di Coppa Italia e mette nel mirino l’Inter per blindare il quarto posto. Vuole chiudere al meglio una stagione importante che ha segnato il ritorno in Europa. Esattamente 18 anni fa invece la Lazio sulla scena continentale conquistava il primo trofeo della sua storia. Nella finale del Villa Park di Birmingham i biancocelesti, superando il Mallorca di Cuper, regalarono alla città di Roma il primo successo in un torneo UEFA.

MALLORCA-LAZIO – Eriksson arriva alla sfida dopo aver subito il sorpasso del Milan in campionato quindi deve gestire la pressione emotiva sulla sua squadra. Lo schieramento  è un 4-4-2 con la coppia Vieri-Salas davanti, a centrocampo Stankovic e Nedved presidiano le corsie esterne mentre Mancini affianca Almeyda in mezzo. Sono 15.000 i tifosi giunti da Roma che colorano le tribune del Villa Park e con un sostegno vocale incredibile trascinano i biancocelesti. L’avvio è col botto e già al 7’ la Lazio è in vantaggio: cross lungo da centrocampo di Pancaro verso Vieri che si infila alle spalle di Olaizola e Siviero, e con uno stacco di testa imperioso batte Roa. La gioia però dura soltanto 3 minuti, quando Biagini sfugge a Stankovic, serve in sovrapposizione Soler che con un cross rasoterra pesca Dani, autore del pareggio. I capitolini vanno in difficoltà e per poco non perdono il bomber Vieri, costretto a continuare la partita bendato dopo uno scontro aereo con Siviero. Gli spagnoli stanno meglio in campo e Marchegiani è costretto a fatica a fronteggiare gli attacchi. Ci si avvia verso i supplementari quando all’81’ arriva l’episodio decisivo. Vieri sgomita con la difesa iberica e ne esce fuori una palla contesa che Nedved, con una girata di destro, mette alle spalle di Roa. Dopo il 2-1 seguono minuti di sofferenza, ma il fortino regge e il fischio finale dell’arbitro Benko scatena l’euforia generale. Nesta alza al cielo di Birmingham l’ultima Coppa delle Coppe della storia (dall’anno successivo la manifestazione verrà inglobata dalla Coppa UEFA) regalando alla città eterna il primo sorriso continentale.