LAZIO STORY - 22 maggio 2011: quando la vittoria sul Lecce non bastò per la Champions

La Lazio viene battuta dall'Inter e non riesce a riscattare la sconfitta in finale di Coppa Italia. L'ultima sfida davanti al pubblico dell'Olimpico persa per 3-1 stona con una stagione veramente ottima. Esattamente 6 anni fa invece i biancocelesti chiusero alla grande l'annata in quel di Lecce, ma la vittoria non bastò per la qualificazione alla Champions League.
LECCE-LAZIO - La Lazio è obbligata a vincere e sperare in una vittoria del Milan, già campione d'Italia, a Udine. Reja sceglie il 4-3-1-2 con Mauri sulla linea dei centrocampisti ed Hernanes dietro alla coppia Zarate-Rocchi. Al 7' è proprio quest'ultimo a sbloccare la partita con un preciso diagonale sinistro. Il Lecce però è vivo e al 33' Coppola con un pallonetto batte Muslera e firma il pareggio. Appena 2 minuti e i biancocelesti sono di nuovo avanti: Zarate sfrutta una sponda di Rocchi e supera un incolpevole Benassi. I padroni di casa non mollano e prima del riposo Piatti raccoglie una respinta corta della difesa romana e sigla il 2-2. L'inizio di ripresa è vivace con occasioni da entrambe le parti, finché al 52' arriva l'episodio decisivo: Rocchi solo davanti a Benassi viene steso dal portiere, rigore ed espulsione. Entra Rosati per Di Michele ma non può nulla su Zarate che dagli 11 metri realizza, riscattando in parte l'errore di Udine di qualche settimana prima. Al 62' l'autogol di Vives su cross di Zarate fa calare il sipario sulla sfida del Via del Mare, con i biancocelesti che attendono notizie positive dal Friuli. Il gol del Milan però non arriva e il punto raccolto permette all'Udinese di appaiare la Lazio a quota 66 al quarto posto (ultimo utile per i preliminari di Champions): la differenza reti sfavorevole costringe i capitolini all'Europa League.