LAZIO STORY - 22 marzo 2000: quando la Lazio espugnò Stamford Bridge regalandosi i quarti di Champions

Dopo il pareggio di Cagliari la Lazio tira il fiato in vista della pausa per le nazionali. Inzaghi dovrà sfruttare la sosta per dare nuovo vigore ai suoi in virtù della volata finale per l'Europa. Esattamente 17 anni fa Simone guidava la squadra all'assalto del Chelsea a Stamford Bridge, per l'ultima giornata del secondo girone di Champions League.
CHELSEA-LAZIO - Eriksson infoltisce il centrocampo e lascia al solo Inzaghi il peso dell'attacco. Almeyda e Simeone fungono da cerniera davanti alla retroguardia, mentre Stankovic, Veron e Nedved hanno il compito di controllare i ritmi del gioco oltre che supportare la punta. L'idea del tecnico di Torsby è ottima e la Lazio domina in lungo e in largo il primo tempo: ben 3 volte Inzaghi e una a testa Stankovic e Veron hanno la palla del vantaggio, ma l'imprecisione e la sfortuna salvano de Goey. Gli inglesi dal canto loro creano ben poco (eccetto un tiro di Zola e una zuccata inoffensiva di Flo) ma hanno il merito di rimanere in partita e al 44' un tiro da 30 metri di Poyet regala un poco meritato vantaggio. La Lazio non ci sta, ha una voglia matta di rimontare e qualificarsi al turno successivo: addirittura i biancocelesti rientrano in campo prima del consueto quarto d'ora di stop in un rito di maestrelliana memoria. Boksic rileva Stankovic, con Veron che scala a destra e due punte davanti. La partenza è veemente e già al 50' sia Boksic che Nedved collezionano due palle per il pareggio. In realtà l'appuntamento è soltanto rinviato di 5 minuti: traversone di Nedved e Inzaghi anticipa Desailly battendo de Goey. Alla Lazio il pari potrebbe non bastare (in caso di vittoria del Feyenoord sul Marsiglia, ndr) così il forcing continua. Al 66' i biancocelesti hanno una punizione dalla destra in posizione angolata: Mihajlovic disegna un'incredibile carambola che ammutolisce Stamford Bridge, rimonta completata. Il finale è nervoso, Petrescu ha un paio di occasioni per il 2-2, ma Marchegiani e Negro difendono la porta con le unghie e con i denti. Espulso Couto negli ultimi minuti, ma non c'è più tempo per il Chelsea che con la sconfitta supera comunque il turno come secondo, alle spalle della Lazio. Il ritorno da Londra è dolce, e rappresenta una spinta in più in vista del derby in programma dopo 3 giorni.

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