LAZIO STORY - 23 marzo 2014: quando il 'Tata' Gonzalez riacciuffò il Milan

Prosegue la pausa per le nazionali, mentre i non convocati lavorano a Formello agli ordini di Inzaghi. Gli occhi sono puntati sugli impegni internazionali con ben 9 calciatori biancocelesti protagonisti (numero destinato a salire con le partenze di Lulic e Bastos nel fine settimana). Esattamente 3 anni fa invece si giocava e la Lazio, in una sfida tra deluse dal campionato, affrontava il Milan con un Olimpico semi-deserto come cornice.

LAZIO-MILAN - Reja, subentrato dopo le festività natalizie a Petkovic, deve far fronte alle assenze di Marchetti, Andrè Dias e Klose. Disegna così la formazione con un 4-3-3 che prevede Candreva, Perea e Keita come tridente offensivo. Seedorf dalla parte opposta rinuncia a Balotelli, con Pazzini davanti e alle sue spalle Honda e Kaka. Il ritmo della partita è molto basso, cartina al tornasole di una stagione deludente per entrambe le squadre. Le uniche emozioni sono concentrate nella stessa azione. Al 41’ gol annullato a Novaretti per fuorigioco del compagno di reparto Biava; sul rovesciamento di fronte un cross di Kaka viene deviato nella sua porta da Konko nel più classico degli autogol, Milan in vantaggio. Nella ripresa Reja inserisce Lulic per Perea con Keita che va a fare il centravanti: la scelta dà un pizzico di brio alla manovra della Lazio. Al 61’ un cross di Candreva viene prolungato da Biglia, sulla palla si getta il 'Tata' Gonzalez che firma il pareggio. L’inerzia della sfida passa nelle mani dei capitolini anche se all’82’ è Balotelli (subentrato a Honda) a sfiorare il vantaggio, fermato dal palo della porta difesa da Berisha. Il forcing finale dei biancocelesti è sterile e il risultato rimane ancorato sull’1-1. Un punto per uno che non accontenta nessuno.

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