LAZIO STORY - 23 novembre 2008: quando la Lazio riprese il Genoa grazie a Dabo

Quinta giornata di Europa League per la Lazio che affronta un Vitesse a un passo dall’eliminazione. Il primo posto matematico spinge Inzaghi a fare parecchio turnover e a concedere una chance a chi ha giocato meno. Esattamente 9 anni fa invece i biancocelesti schieravano tutti i titolari per la sfida al Genoa in campionato.

LAZIO - GENOA - Delio Rossi sceglie il tridente dei ‘piccoletti’ con Foggia, Zarate e Pandev, mentre Meghni gioca sulla linea dei centrocampisti. Dalla parte opposta Gasperini si affida al Principe Milito, con ai lati Sculli e Palladino. Nel primo tempo i ritmi di gioco non sono altissimi e le due squadre non riescono a creare occasioni degne di nota: la Lazio ci prova su punizione con Kolarov e con una conclusione di Meghni. Nella ripresa partono meglio i liguri, con Milito che prima sbaglia a tu per tu con Carrizo e poi al 53’ spara alto un rigore, concesso per un inesistente fallo su Sculli. L’ingresso di Rocchi rinvigorisce i capitolini che sfiorano in un paio di casi il vantaggio. Nel loro momento migliore però è Milito a siglare l’1-0 con un tiro sporco ma efficace, in seguito a una bella azione di Palladino e un assist di Mesto. Parte il forcing dei padroni di casa che all’80’ trovano il pareggio con la complicità di Rubinho: il brasiliano non trattiene un tiro dalla distanza di Dabo. I ragazzi di Rossi dopo l’1-1 provano anche a vincere il match, ma i rossoblù non concedono più nulla. Un punto a testa per muovere la classifica.