LAZIO STORY - 29 giugno 1930, quando la Lazio superò la Pro Vercelli

29.06.2017 10:30 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
LAZIO STORY - 29 giugno 1930, quando la Lazio superò la Pro Vercelli

Oggi è la festa di Santi Pietro e Paolo, per Roma è un momento unico in cui vengono celebrati i patroni della città. La Capitale si ferma per una giornata. Quello che non si ferma mai è il calciomercato, tra cessioni ed arrivi. La Lazio sta ancora costruendo la formazione del futuro in attesa di arrivare al ritiro di Auronzo di Cadore. Mentre il 29 giugno del 1930 i biancocelesti giocarono contro la Pro Vercelli.

LAZIO-PRO VERCELLI - Questa Lazio, allenata da Pietro Piselli, arrivò quindicesima in campionato. In rosa aveva giocatori come Spivach, Sclavi, Saraceni (II) e capitan Pastore. In occasione della penultima giornata di campionato i romani ospitarono la Pro Vercelli. Biancocelesti che passarono in vantaggio al decimo con Malatesta, che si fece trovare pronto a ricevere il pallone di Cevenini. Gli ospiti reagirono, ma i capitolini riuscirono a tenere testa alle avanzate avversarie. Al 30esimo il raddoppio laziale: Spivach servì Pastore che scoccò un tiro imparabile che si depositò in rete per il 2-0. Nei restanti minuti della prima frazione non ci furono grosse emozioni. Nella ripresa si vide la Lazio tentare di aumentare il punteggio: Malatesta fece un grandissimo tiro, ma fu bravissimo il portiere dei vercellesi Scansetti a deviare in angolo. Al 58esimo un’altra sgroppata della Pro Vercelli cambiò il punteggio: Seccatore ricevette un gran cross da Casalino ed insaccò di testa portando il risultato sul 3-1. Non passarono neanche 10 minuti che la Lazio riallungò le distanze con Pastore. Gli ospiti, allora, tentarono l’assalto e riuscirono al 76esimo a portarsi sul 3-2 con la rete di Baiardi (II). Infine il punteggio rimase così fino al termine, con la Lazio che trionfò il giorno dei Santi Pietro e Paolo.