Lazio, una Champions per debuttanti: per fortuna c'è il maestro Klose

02.07.2015 13:15 di Andrea Centogambe Twitter:    vedi letture
Fonte: Marco Ercole - Repubblica.it
Lazio, una Champions per debuttanti: per fortuna c'è il maestro Klose
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© foto di Federico Gaetano

ROMA - Dovrà darsi da fare, Miro Klose, per spiegare bene ai suoi compagni cosa significhi giocare in Champions League. Anche se la doppia sfida di agosto sarà solo il playoff del più importante torneo europeo per club, non sono tanti i giocatori della Lazio ad aver avuto l’onore di ascoltare in campo la celebre musica creata dal compositore britannico Tony Britten nel 1992. 

TANTI DEBUTTANTI IN CHAMPIONS LEAGUE - Per essere precisi, di quelli attualmente in rosa, sono solo in 14: Klose, Biglia, Mauricio, Djordjevic, Basta, Radu, Patric, Ederson, Cana, Pereirinha, Lulic e Konko, più Mauri e Braafheid attualmente svincolati ma in attesa di chiarire il loro futuro. Di questi solo 10 sono riusciti a mettere a segno almeno una presenza dalla fase a gironi in poi, per un totale di 177 gettoni complessivi (128 escludendo le fasi preliminari) e 11881 minuti giocati (8181 a partire dai gironi). Per dire, Buffon e Pirlo da soli ne mettono insieme 203, rispettivamente 92 e 111. Pochissima esperienza per i biancocelesti, insomma. E il dato curioso è che a parte Klose, primatista indiscusso della classifica delle presenze a quota 41, quelli che seguono sono Biglia ed Ederson a 24, Cana 22, Pereirinha 15 e Basta 13 (dei restanti nessuno va oltre le 5 apparizioni): significa che con le probabili partenze degli esuberi Ederson, Cana e Pereirinha, l’esperienza in campo europeo della Biancoceleste si abbasserà ulteriormente. Per quanto riguarda i marcatori, ovviamente è sempre Klose a primeggiare con 15 gol, con Lulic, Biglia, Konko, Basta e Cana a un centro. 

ANCHE PER PIOLI SARÀ LA PRIMA VOLTA - Gente come Candreva, Felipe Anderson, Cataldi, Parolo e Marchetti si troverà per la prima volta a giocare in questa competizione. Ma anche per Pioli si tratterà di un esordio, visto che le sue uniche esperienze in campo europeo si limitano a 2 pareggi (e relativa eliminazione per i gol fuoricasa subiti) nella doppia sfida tra il suo Palermo e il Thun del terzo turno preliminare di Europa League nell’agosto 2011, e le 7 partite nella stessa competizione (che però si chiamava Coppa Uefa) della stagione 2006-2007 quando sedeva sulla panchina del Parma: 5 vittorie e 2 sconfitte, l’ultima nella gara di andata del turno intermediario con il Braga (1-0 in Portogallo) che gli costò l’esonero (al suo posto subentrò Ranieri, che dopo una settimana perse con lo stesso risultato al Tardini). Sarà la prima volta pure per Gentiletti, che però dalla sua ha una grande esperienza nel corrispettivo americano della Champions League europea, ossia la Copa Libertadores, che ha anche vinto con il San Lorenzo e dove ha giocato complessivamente 20 volte, per un totale di 1784 minuti e un gol.

IN EUROPA LEAGUE MOLTA PIÙ ESPERIENZA - Inesperto solo per quel riguarda il nostro continente, dunque. Di cui è un esordiente assoluto insieme a Parolo, Morrison e Cataldi, “vergini” di gettoni europei non solo in Champions, ma anche in Europa League. Competizione in cui i numeri generali della Lazio sono molto più consistenti (più del doppio) rispetto a quelli della Champions. A parte questi cinque giocatori (e Patric che però ha giocato 23 minuti in Champions), infatti, tutto il resto della rosa conta almeno una presenza in Europa League. Sono 458 quelle complessive, di cui solo 16 ai turni preliminari. Il primatista per quel che riguarda i gol è come sempre Klose, a quota 15. Il dato curioso in questo caso è che a seguirlo ci sia un insospettabile Dusan Basta a 3, e poi a seguire Lulic, Perea, Ederson, Onazi, Biglia e Pereirinha a 2, e altri 6 giocatori a 1. Il tedesco è primo anche per quanto riguarda le presenze (46), davanti a Cana (42), Biglia e Radu (35), mentre deve cedere lo scettro al centrale albanese nella classifica del minutaggio complessivo: 3144 Cana, 3139 Biglia, 3012 Radu, 2964 Klose e a seguire altri dieci giocatori con oltre 1000 minuti giocati. 

NEI NUMERI IN NAZIONALE KLOSE NON HA RIVALI - Può mantenere ben salda la sua corona in testa, “Re Miro”, quando si calcolano presenze, minuti e gol con le rispettive nazionali. Lì Klose non ha davvero rivali con 137 apparizioni (seguono Cana 81, Onazi 30, Candreva 29), 8647 minuti (poi Cana 6869, Onazi 2499 e De Vrij 2429) e 71 reti (a distanza siderale da Djordjevic a 4, De Vrij a 3, Candreva e Basta a 2). Numeri alla mano, insomma, è una Lazio più da Europa League che da Champions. Ecco perché oltre alla trattativa avanzata per il giovanissimo Milinkovic-Savic - nonostante il giocatore dal Belgio predichi calma: “Penso di restare al Genk, anche se nel calcio non si sa mai. Ho sentito dell’interesse della Lazio: la serie A è un grande campionato, ma non il mio preferito" - il ds Tare sta cercando qualche rinforzo che possa accrescere un po’ l’esperienza in campo internazionale di questa squadra. Nel frattempo, a Klose non dispiacerà di certo preparare i suoi compagni a ciò che si troveranno di fronte.