Lazio, Zauri: "Monza pieno di insidie. Kamada interessante, Immobile..."

04.05.2024 14:45 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, Zauri: "Monza pieno di insidie. Kamada interessante, Immobile..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Lunga intervista dell'ex calciatore della Lazio Luciano Zauri ai microfoni di tag24.it in occasione della gara di campionato dei biancocelesti contro il Monza. L'ora allenatore si è soffermato in particolare sui temi principali della partita, esprimendo il suo pensiero sul lavoro di Tudor e sulle possibilità della squadra di arrivare in Champions League. Queste le sue dichiarazioni.

“Monza - Lazio? Le insidie ci sono perché il Monza è una squadra che vuole finire il campionato in bellezza e una vittoria contro la Lazio sarebbe prestigiosa. Giocheranno in modo spensierato, senza pressioni, perché non hanno nulla da chiedere. I biancocelesti invece devono recuperare e consolidare la classifica e sotto il profilo mentale è ben diverso. Tudor ha cambiato la Lazio dal punto di vista del modulo e ha ritrovato attenzione da parte della squadra. Il nuovo mister ha portato nuove situazioni tecnico-tattiche e i ragazzi hanno reagito bene. Mi sembra che il suo percorso sia iniziato in maniera simile a quello di Sarri”. 

“Castellanos o Immobile da titolare? Ovviamente questa è una domanda a cui è difficile rispondere. Tudor li vede tutti i giorni e saprà esattamente chi scegliere come titolare. Castellanos sta facendo bene ed è cresciuto nel tempo. Immobile è una certezza, anche se non è questa la sua stagione migliore. A bocce ferme penso che il Taty parta in vantaggio. Champions? Le posizioni sono lì a un passo, visto che quest’anno si può ambire anche alla quinta posizione. Ovviamente credo che sia molto difficile. La Lazio dovrà vincerle tutte e 4, ma dovrà anche guardare al risultato delle altre”.

“Kamada? È un giocatore molto interessante. Con Sarri aveva trovato sicuramente delle difficoltà a livello tattico. E’ stato provato sia come mezz’ala che come esterno alto, ed ha vissuto i primi mesi della sua esperienza con questo grande dubbio. Tudor invece gli ha trovato una collocazione migliore. Penso sia un ottimo profilo ed è anche abbastanza scontato che avesse bisogno di un pò di tempo. Quando i giocatori stranieri arrivano in Italia hanno sempre bisogno di un periodo di assestamento. Per quel che mi riguarda gli darei ancora una chance, anche il prossimo anno”.