LE MENTAL PAGELLE di Sandro Corapi – Lazio, nel secondo tempo ha prevalso l’istinto

16.12.2014 15:40 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: www.enthusia.it
LE MENTAL PAGELLE di Sandro Corapi – Lazio, nel secondo tempo ha prevalso l’istinto
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Ecco le Mental Pagelle di Sandro Corapi della quindicesima giornata di campionato

LAZIO-ATALANTA 3-0

Buono l’approccio propositivo alla gara della Lazio. La concentrazione era alta e si è visto da subito che la squadra voleva far capire subito agli avversari la propria determinazione e voglia di imporsi. L’attenzione dei giocatori nel primo tempo era tutta concentrata sulla prestazione, quindi la troppa razionalità non ha fatto girare la squadra in modo disinvolto facendola apparire come se avesse il freno a mano tirato. Nel secondo tempo, nel momento in cui ha tolto il piede all’acceleratore, la squadra si è espressa al meglio. La differenza l’hanno fatta le individualità di alcuni singoli che si sono messi al servizio del gruppo. Ottima preparazione mentale alla gara del tecnico, ben tradotta sul campo dall’atteggiamento dei giocatori.

JUVENTUS-SAMPDORIA 1-1

È stata una gara dai due volti. All’inizio è stata la Juventus a mostrare il proprio predominio territoriale e a livello mentale la Samp ne ha risentito, facendosi schiacciare dai bianconeri. Che sono passati in vantaggio, ma non sono riusciti a chiudere il discorso segnando la seconda rete. E così, quando nel secondo tempo (grazie anche ad alcuni cambi di Mihajlovic) la Sampdoria ha alzato la testa, la squadra di Allegri ha perso le certezze che aveva immagazzinato nel primo tempo, si è destabilizzata. A maggior ragione dopo il gol del pareggio dei blucerchiati. L’inerzia dell’incontro si è completamente ribaltata, sulle ali dell’eustress la Samp ha rischiato anche il colpaccio ma è stata fermata da una grande prestazione di Buffon.

GENOA-ROMA 0-1

Non era semplice per la Roma scendere in campo dopo la cocente delusione derivata dall’eliminazione in Champions. Garcia è stato bravo a incanalare tutte quelle emozioni e tensioni nervose nel verso giusto, portando i suoi giocatori ad avere ancora più fame di vincere adesso che il campionato è diventato il primo obiettivo. Non era semplice anche perché di fronte c’era un Genoa determinato, motivato, sulle ali dell’entusiasmo per i tanti risultati positivi ottenuti nelle ultime giornate. L’episodio del rigore e dell’espulsione ha chiaramente influito, ma dal punto di vista psicologico anche in quel caso la Roma ha dimostrato grande personalità, riuscendo a reagire e non abbattersi nonostante l’errore di Ljajic.

CHIEVO-INTER 0-2

Non è ancora l’Inter di Mancini, ma questa vittoria lo può aiutare molto a trasmettere sicurezza e serenità al gruppo. I tre punti sono arrivati più che altro grazie alle prodezze dei singoli, non ancora per le idee del tecnico. Che sta facendo comunque un buon lavoro di “ripristino” completo della squadra. Ancora si vedono le paure e le incertezze mentali di qualche settimana fa, ma rispetto al passato c’è un po’ più di serenità e pazienza. Contro il Chievo è bastata un’Inter disciplinata e concreta per avere la meglio, ma per il futuro serve qualcosa di più.

LE PAGELLE

LAZIO 7

ROMA 6,5

INTER 6,5

SAMPDORIA 6,5

JUVENTUS 6