Livaja ricorda: "Non posso dimenticare la vittoria dello Scudetto Primavera contro la Lazio! E su Pasalic..."

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Ha salutato l'Italia dopo 3 anni vissuti tra gioie e delusioni. Marko Livaja, attaccante tutto estro e tatuaggi, si è trasferito dall'Atalanta al Rubin Kazan. Lascia il nostro Paese dopo un'esperienza da protagonista nella Primavera dell'Inter di Stramaccioni, allenatore che ne ha determinato l'esplosione. Con i neroazzurri ha conquistato la prima edizione della NextGen Series e uno Scudetto di categoria nel 2012 contro la Lazio: "Non posso dimenticare bellissimi momenti quali la vittoria contro la Lazio in finale a Gubbio con la Primavera". A tal proposito Livaja svela anche un retroscena, legato al suo grande idolo Zlatan Ibrahimovic: "Mi impressiona la sua forza e la sua tecnica. Una volta ho letto una sua dichiarazione: io sono Ibrahimovic e vinco sempre! Questo è quello che ho detto al telefono ad uno dei miei agenti prima della finale di Gubbio (ride, ndr)… e poi abbiamo vinto". L'ex promessa dell'Inter è cresciuto calcisticamente nell'Hajduk Spalato, la squadra della sua città, insieme ad un certo Mario Pasalic, centrocampista croato seguito con insistenza dalla Lazio: "Abita vicino a casa mia - continua ai microfoni di calciomercato.com - è un grande talento ed ha un bel carattere. Ha dimostrato tanto in Croazia, ma adesso lo deve fare all’estero dove le cose sono più difficili".