Lo Monaco: "Lazio rialzati, il ko di ieri non fa testo. F. Anderson? Quando arrivò l'offerta di 50 milioni..."

Brusca frenata della Lazio ieri contro la bestia nera Genoa. Nel day after il ko interno dell’Olimpico, l’ad del Catania Pietro Lo Monaco è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, analizzando in generale la stagione dei biancocelesti: "La Lazio attuale è una squadra in salute. Non esprime un calcio bellissimo, ma pratico e redditizio. Non fa testo la sconfitta di ieri. In Europa League andrà ad affrontare una squadra inferiore. Può sicuramente andare avanti. La classifica della Steaua non inganni, il campionato rumeno non è particolarmente competitivo".

NAPOLI-LAZIO - "Il Napoli in questi anni è riuscito a collegare il bello con la praticità. Il Napoli è bellissimo, ti nasconde la palla. Sono alti, ti aggrediscono alti. C'è una costante ricerca delle soluzioni d'attacco. Sta dominando il campionato alla pari della Juventus. Sarri è riuscito a risolvere l'equazione. Il paragone con la Lazio non ci sta. La concezione di gioco è completamente diversa. Il Napoli attacca attraverso il possesso palla privo di punti di riferimento. La Lazio è ben messa in campo, equilibrata e forte fisicamente. Ha delle individualità di un certo spessore".

MILINKOVIC-SAVIC - "È una bomba ancora inesplosa. Può arrivare a livelli impressionanti. Il mercato è cambiato, diventa normale che Milinkovic-Savic abbia determinati prezzi. Se Kessie, buon scaricatore di porto, vale 30 milioni di euro, normale che Milinkovic valga almeno 100 milioni. Dico 100 per dire un prezzo già stratosferisco. Quando Gagliardini vale 26 milioni di cosa parliamo?".

CACERES-DE VRIJ - "Caceres è un difensore polivalente. Svolge più di un ruolo con una buona efficacia. È un'agonista e un ottimo acquisto, non ci piove. De Vrij? Penso che abbia già chiaro in testa quello che deve fare. Gli olandosi sono pragmatici e molto pratici. Penso che alla fine andrà via".

COME SCUOTERE FELIPE ANDERSON? - "Gran giocatore che si è sopito. Si parlò anni fa per una cessione per 40-50 milioni di euro. C'è un vecchio detto che deve regnare sovrano, salvo che tu abbia obiettivi di vittoria finale. Quando un giocatore ha movimento 'compra, vendi e pentiti'. Forse lui ha perso quel treno e questo per il ragazzo ha significato una problematica mentale. Inevitabile che il giocatore non sia il profilo brillante di quel periodo".

LOTITO E TARE - "È tanto bravo nella gestione del club, quanto devastante nel calcio italiano. Nella vita è così. Igli è bravissimo a portare calciatori sconosciuti in Italia e valorizzarli".