Lotito sui giovani in prestito: "Precedenza alla Salernitana, ma il rapporto con la Lazio non deve essere un automatismo"

27.07.2015 10:18 di  Matteo Vana  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
Lotito sui giovani in prestito: "Precedenza alla Salernitana, ma il rapporto con la Lazio non deve essere un automatismo"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Sono passati quattro anni da quando il presidente Claudio Lotito, già numero uno laziale, decise di acquistare, insieme al cognato Marco Mezzaroma, la Salernitana. Oggi in un'intervista al quotidiano La Città il presidente della Lazio ripercorre la sua avventura in sella ai Cavallucci. "Riavviammo con mio cognato Marco Mezzaroma il motore del calcio cittadino. Non c’era il cavalluccio. Oggi, invece, la Salernitana ha ritrovato l’identità, la passione, la serie B. Abbiamo scalato categorie, abbiamo riportato la Salernitana nella sua casa. Per i prossimi anni puntiamo a dare alla società un’organizzazione societaria consona, un impegno grande per arrivare in A ma passo dopo passo. Oggi le parole d’ordine sono consolidamento e rafforzamento in B". Un rafforzamento che passa anche attraverso le giovani promesse laziali già presenti in gran numero a Salerno e che potrebbe addirittura aumentare con l'arrivo di Perea e Vinicius. "Indubbiamente sono ottimi giocatori tutti e due: Perea ha fatto un bel gruzzolo di gol pure in Europa League, Vinicius è stato nel giro delle Nazionali, anche se giovanili, ma lo so io quelli che potrebbero fare al caso. Comunque ce lo deve dire l’allenatore, deve partire da lui. Il rapporto Lazio-Salernitana, potenzialmente sinergico, non dovrà suonare come automatismo forzato. Se Torrente chiede, noi ci siamo. Altrimenti si va oltre, perché è un fatto di rispetto. Esempio: Filippini doveva andare alla Pro Vercelli e l’ho bloccato io. Altro esempio: Crecco è un giovane di valore, richiesto da tutti. Ma se devo darlo a qualcuno, in prestito secco, permettete che in pole ci sia la Salernitana?"