Lukaku, ancora problemi con la giustizia: il calciatore invitato a comparire davanti al giudice

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Continua la disputa fra Jordan Lukaku e la giustizia del Belgio. Il calciatore ha vari problemi legati ad una multa presa per eccesso di velocità e in Patria lo stanno cercando per risolvere i sospesi in essere. Questa volta il magistrato Peter D'Hondt, presso il tribunale di Dendermonde, ha spiegato che non vi è ancora alcuna indagine telefonica del numero di cellulare di Jordan Lukaku per determinare se era al volante della sua auto sulla E40 per recarsi all'allenamento con l'Oostende. Il belga dovrà rispondere al magistrato, come riporta demorgen.be, sul perché guidava troppo veloce sul tratto di stradra fra Erpe-Mere e Wetteren. Dunque, per Lukaku, la vicenda sembra non finire mai. E vedremo se il calciatore della Lazio si presenterà davanti al giudice per dare chiarimenti.

DEDECKER - Sull'argomento degli atleti che commettono infrazioni alla guida e superano i limiti consentiti è intervenuto anche il deputato belga Jean-Marie Dedecker, che un tempo ha allenato la selezione nazionale di judo, nel programma sportivo settimanale Actua-Sport sul canale fiammingo ActuaTV: "Ad uno come Jordan Lukaku, è il caso di dargli  un triciclo al posto di una macchina. Se infrangi la legge puoi essere considerato un teppista del traffico. Ma io sono l'ultimo a poter giudicare questa situazione: bisogna conoscere bene le carte, cosa è accaduto, quando è accaduto e valutare tutte le circostanze. Guardate, questi sono tutti i ragazzi che guadagnano un sacco di soldi e che sono giovani. Ma hanno tre cellule cerebrali ed hanno meno cervello di un cespo di lattuga".