Madonna: "Parolo colpo importante, Candreva deve avere entusiasmo. E Klose giocherebbe in qualunque squadra di A"

22.07.2014 14:50 di Matteo Botti Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti / Lalaziosiamonoi.it
Madonna: "Parolo colpo importante, Candreva deve avere entusiasmo. E Klose giocherebbe in qualunque squadra di A"

Il ritiro in quel di Cadore procede a ritmo sostenuto, le Aquile sudano e si preparano alla stagione del riscatto. Il mercato sembra dormire, ma guai a pensarlo veramente. La trattativa per portare Astori nella Capitale procede, a rilento, ma procede. Sulle frequenze di LazioStyle Radio 100.7 è intervenuto Armando Madonna, ex tecnico di Albinoleffe e Portogruaro. Calciatore biancoceleste nell’annata ‘90/’91, Madonna mostra di apprezzare la nuova Lazio di Pioli che sta nascendo in Veneto: Siamo nella fase più importante di tutto l’anno. In fase di ritiro si mettono le basi determinanti dal punto di vista fisico, in più l’allenatore ha modo di conoscere i suoi uomini. A livello psicologico è importantissimo. Pioli fa lavorare e correre con la palla, è un allenatore al passo coi tempi. Ai giocatori questo piace, anche se non bisogna esagerare. Il lavoro ‘a secco’ non va dimenticato. Ho la sensazione che l’ex tecnico del Bologna sia una persona corretta e diretta ed ai giocatori il suo modo di essere piace molto. È una persona coerente, un allenatore di personalità. Dopo una brutta annata, ha l’entusiasmo per riscattarsi”.  Il 4-3-3, sposato nella seconda parte della scorsa stagione dal duo Reja-Bollini, sembra esser divenuto il marchio di fabbrica della Lazio che verrà: “Il modulo dipende dagli interpreti, se Pioli ha scelto il 4-3-3 è perché è convinto che si sposa perfettamente con le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Sarà fondamentale l’apporto degli esterni offensivi”. La Lazio si è mossa per tempo, infoltendo il centrocampo e l’attacco e regalando al tecnico parmense Dusan Basta, puntello per l’out basso di destra. Armando Madonna applaude particolarmente l’operazione che ha consentito a Parolo di vestire i colori del cielo: “Il mercato lungo penalizza gli allenatori che non possono avere a disposizione sin da subito la rosa al completo. Parolo è un colpo importantissimo, ha fatto la differenza a Parma, ha inserimento, quantità e discreta qualità. Lo paragono a Marchisio, ha un tempo incredibile e si trova sempre al posto giusto nel momento giusto. Rispetto Parma, è salito di un gradino. Basta viene da una stagione di appannamento, ma ha nelle corde grande corsa e qualità. Per Candreva è doveroso analizzare l’entusiasmo che avrà il ragazzo di rimanere. Ha fatto due campionati eccezionali, ma deve aver la voglia di restare a Roma. Trattenere giocatori scontenti non è conveniente per la squadra. Klose? Non avevo dubbi, sapevo che avrebbe frantumato il record al Mondiale. Può sostenere ancora un paio d’anni a grandi livelli, se sta bene può ancora trascinare la Lazio verso i traguardi stabiliti. È logico che ha un’età, andrà gestito, ma il posto di titolare è suo. Giocherebbe in qualunque squadra italiana. Biava è un difensore diverso da tutti gli altri, è veloce, cattivo, determinato. Non sarà facile indovinare il suo erede”. Il nome che circola con insistenza è quello del cagliaritano Astori: “Son 2-3 anni che tutti lo vogliono ma nessuno lo piglia. Stavolta la Lazio può riuscire nell’’impresa’ di portarlo via da Cagliari. Ha le qualità giuste e può migliorare ancora. La Lazio ad oggi è tra le prime 8. Gli manca il Pasquale Foggia di una volta, un Giovinco, un elemento che spacca le partite e crea superiorità numerica. Potrebbe rivelarsi Keita il profilo giusto, in questo senso”.