Mancini (Fox Sports): “Lazio, Aloè è un azzardo. Thauvin? Deve crescere a livello comportamentale”

29.06.2016 15:22 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
Mancini (Fox Sports): “Lazio, Aloè è un azzardo. Thauvin? Deve crescere a livello comportamentale”

Roma-Marsiglia, un’asse che sta prendendo quota. L’arrivo di Bielsa alla Lazio ha alzato voci di mercato che portano direttamente all’Olympique Marsiglia. Alessandrini, Thauvin, Aloè: questi sono alcuni nomi che circolano in orbita biancoceleste. Il minimo comun denominatore per questi tre atleti è proprio ‘El Loco’, che li ha avuti tutti e tre proprio durante la sua esperienza francese. Per approfondire il tema, il giornalista di Fox Sports, Riccardo Mancini è intervenuto ai microfoni di ‘Avanti Lazio’, trasmissione che va in onda ogni martedì sulle frequenze di Twm Radio.

Sembra che Bielsa voglia improntare il mercato della Lazio puntando sui suoi fedelissimi…

“Che voglia improntare il mercato solo sui quelli che vengono considerati ‘fedelissimi’ non credo proprio. Il tecnico ha dimostrato di poter lavorare anche con il materiale, sia tecnico che umano, a disposizione. Però è un allenatore che fa dei suoi calciatori preferiti un marchio di fabbrica, se li porta spesso a presso. Quelli che ha avuto al Marsiglia hanno dato il 110% per il tecnico, soprattutto i nomi di mercato che sono usciti gli ultimi giorni: Thauvin, Alessandrini, ma anche lo stesso Aloè. Diciamo che, visto che Bielsa non allena dai tempi di Marsiglia, se li può portare dietro. Sperando di farli renderli allo stesso modo, con risultati diversi rispetto a quelli ottenuti in Francia”.

Thauvin, Alessandrini: cosa ci puoi dire su questi giocatori?

“Sul finire della stagione 2014-2015, Thauvin ha litigato con Bielsa, ed ha utilizzato toni forti in allenamento contro il tecnico. L’argentino non è sempre simpatico: soprattutto con il suo modo di fare, perché è uno sanguigno. Non ha peli sulla lingua, ti dice sempre quello che pensa. Per quel che riguarda il mercato andiamo con ordine. Alessandrini è un calciatore talentuoso. Mancino, gli piace accentrarsi e calciare con il sinistro. È dotato di un ottimo tiro, segna spesso da calcio piazzato. Ma ha fatto fatica ad esplodere poiché ha avuto molti problemi alla caviglia sinistra. Questo lo ha frenato: infatti Bielsa aveva delle difficoltà a schierarlo in campo quando rientrava. Vista la sua tenuta fisica ci sono state delle frizioni con il tecnico di Rosario. Thauvin è uno degli uomini preferiti di Bielsa, è un giocatore che il tecnico si sarebbe portato a letto (ride, ndr). Scherzi a parte, è uno dei suoi preferiti. L’argentino in un’intervista, ha detto che sarebbe potuto diventare leader. E non ci è riuscito sia al Newcastle che al Marsiglia. Ma deve crescere tantissimo dal punto della concentrazione e di comportamento. Però è uno che dovrebbe stare tranquillo, è un tipo focoso. Thauvin si è reso protagonista all’aeroporto in un episodio che lo ha visto coinvolto con i suoi ex tifosi (Lille, ndr). Lui non volle restare al Lille e fece di tutto per farsi cacciare: saltava gli allenamenti durante il ritiro estivo e l'ultimo giorno di mercato fu ceduto. Quando andò atterrò con la squadra,  i tifosi della sua squadra lo contestarono, e lui gli rispose male e sono venuti alla mani. Questo per dare l’idea di che tipo è Thauvin”.

L’Olympique Marsiglia è in crisi finanziaria: questo potrebbe aiutare alla Lazio in ottica mercato?

“Sicuramente, è un club che deve risanare le sue casse, ma non è una novità. Èdiverso tempo che circola la notizia di questo risanamento. Lo scorso anno hanno fatto partire Gignac a parametro 0 per il Messico, non hanno guadagnato, ma hanno risparmiato molto visto il suo ingaggio. Adesso però vogliono monetizzare, poiché non stanno vivendo un periodo floridissimo dal punto di vista economico. L’ultima estate non hanno monetizzato molto, quest’estate vogliono provare a fare qualcosa”

Baptiste Aloè, un giudizio di questo giocatore?

Non me ne voglia nessuno: è un nome che mi lascia perplesso. Aloè ha esordito con Bielsa, quindi deve molto a ‘El Loco’. Non so però il tecnico quanto credesse nelle qualità del ragazzo, si tratta di un classe ’94: è un difensore centrale. Lui è entrato in campo poiché Bielsa si è scontrato con la società: il Marsiglia aveva acquistato Doria e l’argentino non era d’accordo con l’arrivo del calciatore. Quindi ha preferito scegliere qualcuno proveniente dal settore giovanile, la sua decisione è caduta su Aloè. Lui è un difensore centrale, nella difesa a 3 gioca nel centro destra o nel centro sinistra. Nell’eventualità può adattarsi a terzino destro, però è un giocatore molto lento. In questo momento non credo possa essere il profilo per rifondare la difesa della Lazio. Ripartire da Aloè mi sembra azzardato”.