Mandelli: "Immobile? Mi piace, ha influenza sul lavoro della squadra. De Vrij diventerà un top player..."

21.07.2016 11:44 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Mandelli: "Immobile? Mi piace, ha influenza sul lavoro della squadra. De Vrij diventerà un top player..."

E' caccia al centravanti. E, per il momento, la Lazio si getta sulle tracce di Immobile: la pista che conduce a Enner Valencia perde quota, molto più vicina, invece, la punta napoletana. Un'ipotesi promossa da Paolo Mandelli. L'ex attaccante biancoceleste, attualmente sulla panchina del Sassuolo Primavera, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, dove ha detto la sua sulla trattativa che sta impegnando il club romano: "Immobile è un attaccante che mi piace. Se ha fiducia, ti garantisce un certo numero di gol. E' uno che combatte per la squadra, ha influenza sul lavoro degli altri. E' bravo ad attaccare la profondità, ad aprire, penso faccia difficoltà a giocare come esterno". Stefan de Vrij, dopo un lungo infortunio, è tornato sul campo durante l'amichevole contro il Brasil Team: "De Vrij è un giocatore che sposta gli equilibri. Un buon attacco parte dalla difesa: se sei ben coperto dietro puoi permetterti situazioni più 'a rischio' in attacco. Penso che possa diventare un famosissimo top player". Sui giovani in ritiro ad Auronzo: "L'allenatore li conosce bene, lui sa se sono pronti per la Serie A. Sono vicini a quel salto di qualità, ma entrano in gioco molte circostanze. La fiducia del tecnico, la voglia di portarli a quei livelli e il coraggio sono determinanti. A volte viene amplificato il passaggio dalla Primavera alla prima squadra. Ovviamente il salto c'è: ti ritrovi in un mondo di grandi in cui esistono differenze comportamentali e obiettivi. Si può fare qualcosa in più per avvicinare i ragazzi al mondo professionistico, anche se è complicato far coincidere gli impegni di un ragazzo. I ritmi di gioco? A livello di pressione di corsa spesso è più impegnativa la Primavera. La qualità richiesta in prima squadra però è molto più elevata. La richiesta dei compagni nei tuoi confronti è più alta, così come l'intensità di gioco". Su Parolo come vice-Biglia: "In maniera non continuativa può farlo, ritenere che possa fare il regista puntando su di lui direttamente in questo ruolo penso che possa fare troppa fatica. In occasioni sparute può andare bene, altrimenti ho i miei dubbi"