Marchetti Begins: contro il Bassano è un ritorno alle origini

Bassano del Grappa, città di portieri. Questo comune da 80.000 abitanti nel cuore del Veneto, in provincia di Vicenza, può contare infatti su un singolare record: avere tre portieri che hanno giocato almeno un anno in Serie A. Parliamo di Federico Marchetti (che domani sfiderà per la prima volta le sue origini, ndr), Gianluca Pegolo e Andrea Campagnolo. La cosa che però lascia increduli, è che tutti loro non hanno mai avuto la possibilità di giocare con il Bassano. L'attuale portiere laziale, infatti, ha cominciato la carriera a Bessica, visto che nella sua città natale non ha mai avuto occasioni, arrivando a portare il nome di Bassano del Grappa fino ai Mondiali sudafricani del 2010. Poi c'è Pegolo -ora al Sassuolo, infortunato- che ha il record di essere stato il primo di loro ad arrivare in Nazionale, seppur Under 20 e 21, grazie alle sue ottime prestazioni con il Verona che hanno permesso agli scaligeri di passare in pochi anni dalla C2 alla serie B. Così, finalmente, anche per il 34enne è arrivata l'occasione in Serie A: Parma, Siena e Sassuolo, tre squadre che hanno potuto contare sulla sua grande affidabilità. Un altro, infine, che ha contribuito a tingere le porte di giallorosso, colori sociali degli avversari di domani sera della Lazio- è stato Campagnolo. Andrea, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, è di Rosà, comune confinante con Bassano, ed ha iniziato la propria carriera nel Cittadella, passando anche per la Roma -dove però in 3 anni non è mai sceso in campo-. Fondamentale per lui è stata la Reggina, che gli ha fatto conoscere la Serie A (debutto nella stagione 2006/2007, quella del -15, ndr), facendolo diventare uno dei portieri più affidabili della massima serie. Nell'ultima stagione ha conquistato la promozione in A con il Cesena, ma attualmente é svincolato. Nessuno di loro è riuscito a diventare profeta in patria da calciatore, chissà se invece dopo il ritiro riusciranno a compensare questa mancanza.