Marchetti e un futuro da riscrivere

18.04.2014 08:55 di Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Marchetti e un futuro da riscrivere
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© foto di Federico Gaetano

Annus horribilis o poco ci manca per Federico Marchetti. Prima le noie muscolari alla coscia ad inizio gennaio, poi due attacchi influenzali e infine la contrattura muscolare al collo. Come se non bastasse, qualche incertezza di troppo ha compromesso il suo cammino verso il Brasile e quel posto tra i pali della porta biancoceleste fino a sei mesi fa mai in discussione. È abituato alle sfide l’ex numero uno cagliaritano, che ha sempre saputo reagire agli ostacoli della vita. “Quando vedi la morte in faccia ti scatta qualcosa dentro per sempre”, così parlò del suo incidente automobilistico che mise in pericolo la sua vita. Un brutto capitolo, forse il peggiore, messo ormai alle spalle, per poi ripartire e costruire una nuova rinascita.

IL BIVIO - A breve sarà davanti a un bivio, molto più leggero di quello che il destino gli ha già posto innanzi, ma comunque decisivo per il proseguo della sua carriera. Sarà scritta ancora la parola Lazio nel suo destino? Come riporta l’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, i rumors che lo vedevano vicino al Napoli non hanno trovato conferma, ma ciò non vuol dire che qualcosa non possa muoversi al termine della stagione. Berisha dà garanzie, ma non per questo la società si farà soffiare facilmente il portiere titolare della squadra, come sancito dalle gerarchie di Edy Reja che ha sempre ribadito la sua fiducia in lui. Professionalità e qualità il suo biglietto da visita migliore, nonché prezioso patrimonio economico e tecnico, davvero troppo per lasciarselo scappare con poco. "Garantisce dieci punti a campionato", dicevano i suoi estimatori e tra questi c’è sempre stato proprio il mister biancoceleste, ma  prima di tutto deve riprendersi fisicamente dai fastidi di un adduttore malconcio, lo stesso che l’aveva messo ko in precedenza. Reja lo perse prima di Lazio-Parma, durante l’allenamento del giovedì, saltando poi le sfide contro Samp e Napoli, a cui si aggiungerà anche quella di domenica contro il Torino. Rientro in gruppo previsto per martedì e, se si sentirà pronto, verrà poi schierato titolare, stando sempre alle gerarchie del tecnico di Lucinico. Campionato ormai agli sgoccioli, solo cinque partite da qui al termine della stagione, troppe poche. Ma Marchetti deve dare altri segnali: per chi nel 2014 ha disputato cinque gare su venti, diventa necessario dare il tutto per tutto prima del 18 maggio. Specialmente se considerato che in quelle cinque partite sono incluse Ludogorets e Parma, due match da incubo per l'estremo difensore biancoceleste. Come rivelato dal suo agente Giuseppe Bozzo già in passato, non sembrano ancora esserci novità sul fronte mercato: "Federico è contento di stare qui, non ci sono temi di mercato né di ieri né di oggi né di domani. Qualsiasi cosa la condivideremo insieme alla società, per lui è sempre un onore giocare in questo club, si va avanti in tutta tranquillità".