Materazzi: "La Lazio sta diventando una macchina perfetta! Bene Cavanda, mentre Felipe Anderson..."

Una Lazio in stato di grazia. I biancocelesti annusano il profumo d'Europa e si godono i meritati complimenti a seguito della quarta vittoria consecutiva centrata contro il Torino. Una squadra che convince anche sotto il piano della mentalità e della compattezza. Il merito è da attribuire in particolar modo a Stefano Pioli, il nuovo allenatore è stato in grado di rilevare un gruppo in difficoltà dopo una stagione complicata, valorizzando ogni singolo giocatore in un progetto ambizioso e stimolante. Il suo collega Giuseppe Materazzi, allenatore della Lazio dal 1988 al 1990, ha provato a spiegare il fenomeno biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio: "Bisognava pagare lo scotto della conoscenza col nuovo allenatore che è stato bravo a portare avanti le proprie idee contro chiunque. Ha dimostrato che si può fare gioco sempre, ha mostrato personalità, è importante che si confermi in una piazza importante come Roma. La filosofia è quella dell'imporre il proprio gioco, non è una squadra che nasce oggi, ma la conoscenza reciproca ti porta a migliorare. La Lazio ha dei ruoli e degli interpreti abili in entrambe le fasi, come Candreva e Lulic, sta diventando una macchina perfetta. Ora gli avversari prenderanno le misure, giocheranno a specchio". Il dualismo in attacco tra Klose e Djordjevic è un argomento che continua a tener banco. Il tedesco è stato bravo ad adattarsi al nuovo ruolo assegnatogli da Pioli, ha aspettato il suo momento ed ha deciso la sfida contro il Torino: "Possono giocare anche assieme - prosegue Materazzi - anche se contro il Torino si sono trovati in difficoltà. Quando uno s'accentra, l'altro svaria. E' importante avere due giocatori così importanti che possono coesistere, anche se Pioli ha trovato il modulo vincente con una punta ed è giusto proseguire. Djordjevic è ottimo giocatore, è uno che segna, ma l'attaccante si pone in condizione di fare gol perchè i compagni lo aiutano". Materazzi ha concluso il suo intervento analizzando due fenomeni diametralmente opposti in casa Lazio. Luis Pedro Cavanda sta sorprendendo tutti, ha sostituito Dusan Basta centrando una serie di prestazioni eccellenti, nonostante fosse sulla lista dei cedibili sino all'ultimo giorno di mercato. Felipe Anderson invece fatica ad ambientarsi, alterna discrete partite a giri a vuoto, anche contro il Torino è sembrato avulso dal gioco: "Cavanda sta facendo bene con abnegazione e ottimo spirito, è un giocatore importante. Si sta affermando. Felipe Anderson vuol dimostrar tutto il suo valore e non lo può fare in una sola partita, sembra un giocatore fuori dal coro, ha sbagliato tanti palloni in appoggio. E' un peccato perchè ha buone capacità".