Mazza: "La Var ha il dovere di segnalare certe cose! Lotito in politica? Non si distrarrà dalla Lazio"

30.01.2018 10:32 di Laura Castellani Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Mazza: "La Var ha il dovere di segnalare certe cose! Lotito in politica? Non si distrarrà dalla Lazio"
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Lo scontro con il Milan lascia l'amaro in bocca. La Lazio ne esce sconfitta, rimuginando sui replay del primo gol di Cutrone che condannano la rete con un'unica sentenza: l'attaccante milanista ha segnato facendo fallo di mano. Peccato non se ne sia accorta la Var. A proposito della sfida di domenica, il giornalista Mauro Mazza ha detto la sua: "Con il Milan c'è stato un concorso di cause - ha dichiarato ai microfoni di Radio Incontro Olympia-. Ok la VAR, ma anche un atteggiamento non nuovo della Lazio in trasferta. Questa prudenza e questa attesa si sono tradotte spesso in ripartenze brucianti. Con il Milan non ci siamo riusciti. Chi ha sei monitor e quattordici telecamere aveva il dovere di segnalare questa cosa. Solo un'inquadratura tradiva Cutrone. Distratti dall'azione i giocatori della Lazio e l'arbitro che guardava chissà dove. Questo non toglie che non sia stata la solita Lazio. Alla vigilia della Coppa Italia c'è il rammarico di vedere in campo Lulic e Milinkovic. Il turnover immaginato dal tecnico andrà leggermente modificato".

LAZIO - "Caicedo? Molto generoso, forse troppo altruista al momento del tiro in porta. Immobile è un'altra cosa, ma è giusto che ci sia una rotazione. Vanno fatti sentire tutti importanti. Bastos? Ha degli alti e bassi. Fa recuperi e interventi da grandissimo difensori, alternati a momenti di amnesia. Non lo scarterei come fatto con Mauricio. Chi lo sceglie e lo allena lo deve governare". Poi sulla Corsa Champions: "Io guardo a quel Napoli-Lazio come la grande vetrina per provare a fare l'impresa. È un campionato che ha i momenti apicali negli scontri diretti. Disegno contro la Lazio? Il complotto non c'è, ma se anche ci fosse dovremmo dire che non c'è. Dobbiamo giocare senza alibi, con una squadra forte, senza cercare giustificazioni"

POLITICA - Sulla decisione di Lotito e Diaconale: "Non credo li distragga dalla Lazio. Anche Dino Viola della Roma fu parlamentare in un momento d'oro. Lotito mi sembra coinvolto da tante vicende. Una in più o in meno, con tanti cellulari, ci lascia tranquilli". Sull' Assemblea Elettiva: "Crisi del calcio speculare. La riunione di ieri ci ha detto a che punto è la notte. Io credo che il calcio che ha dato tanto al Coni, abbia bisogno del Coni per rimettersi in sesto. Malagò ha la responsabilità di farlo in fretta, pena il rischio che il movimento finisca per spezzarsi".