Oddo: "Perso per errori nostri, ma la Lazio merita la Champions. Ringrazio il popolo laziale"

Al termine di Lazio-Udinese, il tecnico bianconero Massimo Oddo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Risultato bugiardo, troppo ampio. Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo perso per un autogol e due contropiedi. La Lazio oggi non ha fatto come nelle altre partite, abbiamo preso gol nei nostri momenti migliori. Strakosha ha salvato il risultato un paio di volte, l’ultimo gol lo abbiamo preso alla fine. Reazione? Siamo stati 45 minuti nella metà campo della Lazio, i loro giocatori sono forti e non concedono occasioni. Una reazione c’è stata, siamo sempre stati in partita tentando di recuperare. Il secondo gol ci ha tagliato le gambe ma poi la squadra ha giocato fino alla fine".

LAZIO E CHAMPIONS - "Se è terza è perché l’ha meritato, sta dimostrando di essere una grande squadra. Lotterà fino alla fine. Mercato? Noi siamo l’Udinese, non possiamo regalare i nostri giocatori. Chi è andato in campo li ha sostituiti egregiamente ma ora siamo corti, questo è un momento di difficoltà a causa degli infortuni. Alla società non chiedo niente, mi ha chiesto una salvezza tranquilla e la stiamo ottenendo. Se poi la società vorrà fare qualcosa sul mercato ci penseranno loro".

Massimo Oddo poi nella consueta conferenza post partita ha così dichiarato: “Siamo abituati a vedere una Lazio che crea 15 palle gol a partita, oggi non ne ha create tante per merito nostro. Abbiamo fatto una buona partita subendo gol nei nostri momenti migliori e sbagliandone altri per merito di Strakosha che è stato molto bravo. Abbiamo perso su un autogol e due contropiede, questo è grave. Considerate le caratteristiche della Lazio non è stato intelligente. Il secondo gol ha pesato molto, avevo chiesto all’intervallo di restare in partita. Nel secondo tempo abbiamo passato 40 minuti nella metà campo della Lazio. Abbiamo fatto il possibile creando occasioni. Siamo l’Udinese, la Lazio invece perde Immobile e mette Anderson o Nani. Noi non possiamo permetterci di regalare certi giocatori, nonostante chi sia sceso in campo abbia fatto bene. Abbiamo pochi cambi e aspettiamo il recupero di questi giocatori. Sono con due attaccanti e mezzo, ma comunque visti gli obiettivi non chiedo nulla alla società. Una salvezza tranquilla si può raggiungere anche così, pur non essendo facile giocare sempre con gli stessi. Sono preoccupato per questo".

LEGAME - "L'abbraccio del pubblico? Ho provato forti emozioni come quelle vissute qui a Roma, ringrazio il popolo laziale. Non era la prima volta, è sempre stato così quando sono tornato. C’è un forte legame col mondo Lazio, un’accoglienza del genere è motivo d’orgoglio: vuol dire aver lasciato qualcosa dal punto di vista umano”.