Papadopulo a 1900 TV: "Avrei chiuso con Pioli. Ad Inzaghi auguro il meglio, anche se rischia di bruciarsi"

Mancano tre giornate alla chiusura del campionato. Dopo la sconfitta con la Sampdoria la Lazio saluta il sesto posto e con esso definitivamente l’Europa. Si può parlare ufficialmente di stagione fallimentare. A fare un’analisi del momento biancoceleste è intervenuto telefonicamente a 1900 Tv Giuseppe Papadopulo: “É uno dei periodi meno felici da ricordare. Dopo l’anno scorso ci si aspettava una conferma per lo meno della stagione passata. Siamo fiduciosi che il prossimo campionato la Lazio possa tornare a fare prestazioni migliori”.

GESTIONE SOCIETARIA - È stato il secondo tecnico laziale dell’era Lotito, sulla cui gestione afferma: “Da quando mi sono separato dalla Lazio, la società è cresciuta tantissimo. Anche io nel mio piccolo ho contribuito a costruirla e a ricreare quei presupposti di fiducia nella tifoseria nei confronti di una squadra che veniva da un momento molto delicato. Non c’è mai stata una grande coesione tra società e tifoseria, e questo forse è stato da sempre il punto debole”. Poi Sulla figura del direttore sportivo: “Quando io ero alla Lazio c’era Walter Sabatini e credo che abbia fatto un ottimo lavoro. Lotito negli anni non ha avuto la continuità di avere vicino persone, capaci di consigliarlo per il meglio. Certamente non è una nota di merito”.

DERBY E PIOLI - Il tecnico parmense è stato esonerato proprio dopo aver perso il derby: “Una partita, pur quanto delicata non dovrebbe decretare la fine di un allenatore. Vincere un derby ti da fiducia e ti rende un po’ esente da critiche. Credo che Pioli comunque nel suo percorso abbia lavorato bene”. A proposito di derby, un ricordo sulla sua vittoria (stagione 2004-2005): “Il segreto forse fu nei ragazzi che riuscirono a dare il meglio di sé. Quel derby vinto quel giorno valse molto di più del 3-1 ottenuto in campo. Ci diede fortissime motivazioni. Secondo me, nell’ultimo derby, è mancata la voglia nei giocatori della Lazio di dimostrare che con una partita avrebbero potuto rimettere in sesto un campionato. La Lazio ha affrontato il derby con uno spirito di sufficienza. Certi match vanno giocati con ardore, serviva un altro approccio”.

SIMONE INZAGHI - Infine sul neo tecnico della Lazio: “Non si può diventare allenatori di Serie A dalla mattina alla sera, serve molta esperienza, che magari non ti dà l’aver lavorato, seppure bene, nel settore giovanile. Io avrei terminato la stagione con Pioli, perché Inzaghi rischia così di bruciarsi. Io comunque gli auguro il meglio perché è un giovane in gamba e se lo merita”.