Parla Kolarov: “Lazio sei da Champions... Tornerei in Italia, mai alla Roma”

Intervista all’ex giocatore della Lazio passato il Manchester City quest’estate.
02.10.2010 14:45 di Ivan Pantani   vedi letture
Fonte: Rassegna stampa a cura de Lalaziosiamonoi.it tratta dal corriere dello sport
Parla Kolarov: “Lazio sei da Champions... Tornerei in Italia, mai alla Roma”
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© foto di Federico De Luca

Aleksandar Kolarov, un ragazzo molto ambizioso che ha amato la Lazio ma adesso ha scelto un altro mondo: al City ha conosciuto gli sceicchi, Mancini, Balotelli e la pioggia. Ora gli manca il campo da gioco, una frattura alla gamba durante la prima giornata gli ha condizionato il suo eserdio in Premier.

Come stai a un mese e mezzo dall’infortunio? “Bene. Da lunedì comincerò ad allenarmi con i compagni e dopo la sosta sarò a disposizione. Dovrà saltare Italia-Serbia però”.

Proprio ieri sono usciti i convocati. “Pazienza, giocherò al ritorno. Credo che il primato nel girone sia un affare tra noi e voi. La Serbia è forte.”

Come procede il suo ambientamento in Inghilterra? “Sono contento. Il gruppo mi ha accolto con calore. Con l’inglese me la cavo e con Mancini ho subito trovato sintonia. Tutti e due vogliamo la stessa cosa.”

Vincere. “Già. Quando un giocatore firma per il Manchester City, si pensa subito al suo stipendio. Ma io potevo scegliere altre squadre e altri soldi. Se sono qui è perché sono convinto che nel giro di due-tre anni questo club sarà tra i più importanti del mondo.”

I ricchi padroni di Abu Dhabi che impressione le hanno fatto? “Mi sembrano persone serie. Vogliono ottenere risultati, non buttare il loro denaro.”

Tra i pretendenti c’era anche Mourinho, non era meglio il Real Madrid? “Non voglio parlare delle altre squadre. Dico solo che c’è stata una trattativa difficile e che il Manchester City ha soddisfatto le richieste di Lotito.”

Come mai è cosi difficile trattare con Lotito? “Non lo so. Io con lui ho un rapporto normale. Forse sono stato l’unico a non avere rapporti con il presidente…proprio pochi giorni fa sono stato a Formello in visita”

Con la Lazio si è lasciato serenamente insomma. “Si, nel calcio succede. Sono stato benissimo a Roma, mi manca la città e mi mancano gli amici che avevo. Anzi, saluto i miei amici Radu, Pandev e Stankovic. Li adoro, ma sentivo l’esigenza di fare il salto di qualità. Con la Lazio mi sono tolto delle belle soddisfazioni, ma non penso che sarei riuscito a vincere scudetti e coppe europee. Al City posso farcela.”

Che effetto fa la Lazio al primo posto? “Bello. Adesso può continuare a stare in vetta, visto che deve giocare contro Brescia e Bari.”

E’ informatissimo. “Beh certo. Ho visto tante partite in tv, tifando e soffrendo. E ho notato che Hernanes è un grande giocatore . Davvero un bel rinforzo. Secondo me ancora non ha sfoggiato tutto il suo talento.”

E alla fine dove arriverà la Lazio? “Può andare in Champions perché l’organico è buono, come era buono l’anno scorso. Reja poi è un ottimo allenatore. Dicono che sia passato di moda invece è molto preparato.”

Vendendo Kolarov, la Lazio ha preso Hernanes. Nel cambio ha guadagnato? “Non lo so. Io ancora sono al City e ne sono felice. Se poi sono contenti anche i laziali meglio così.”

A proposito, i tifosi come hanno reagito all’addio? “Alcuni l’hanno presa bene, altri male. Logico. Ma ho discusso con alcuni di loro anche quando giocavo nella Lazio. Io dico sempre quello che penso e questo può creare problemi.”

Del periodo laziale cosa considera indimenticabile? “Tre momenti: la Coppa Italia sollevata all’Olimpico, la Supercoppa Italiana vinta a Pechino e il derby vinto 3-2 con gol di Behrami all’ultimo minuto.”

Rimpianti? “Nessuno. Errori ne avrò fatti ma ora non ci penso più.”

La rivedremo in Italia? “Lo spero. L’Italia mi ha fatto crescere come calciatore e come uomo.”

Tornerebbe anche se chiamasse la Roma? “ No, questo no. E se lo dico è perché lo penso.”