Patric: "Gli attaccanti lavorano bene, ci manca solo il gol. Messi? Mi ha trattato bene..." - VIDEO

Pubblicato il 6/02 alle ore 23:22
07.02.2016 06:58 di  Benedetta Orefice  Twitter:    vedi letture
Fonte: Benedetta Orefice - Lalaziosiamonoi.it
Patric: "Gli attaccanti lavorano bene, ci manca solo il gol. Messi? Mi ha trattato bene..." - VIDEO

Continua il tabù Marassi per la Lazio. Dopo quattro sconfitte negli ultimi quattro anni contro il Genoa, questa sera i Pioli boys non vanno oltre lo 0-0. Al termine del match, ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Patric: Oggi volevamo vincere, sapevamo che era una partita difficile, ci abbiamo provato. Abbiamo lottato fino alla fine ma è stato un peccato non vincere. Dobbiamo continuare a lavorare per vincere le prossime partite. Abbiamo bisogno di vittorie, oggi la squadra ha lottato fino alla fine e questo è l’atteggiamento giusto. Ci è mancato solamente il gol. La mia prestazione? Da quando sono arrivato qui ho lavorato sempre per giocare, il mister mi ha detto che sto lavorando bene. Qui c’è un calcio diverso, ho aspettato il mio momento e oggi penso ho fatto bene. Lavoro per aiutare la squadra, se il mister decidesse di farm giocare io sono qui pronto. I nostri attaccanti oggi hanno giocato bene ma ci è mancata la fortuna. Meritavamo di vincere anche se il Genoa ha giocato bene. Io sono un terzino a cui piace molto spingere, mi manca un po’ la fase difensiva ma con il tempo sto migliorando. Sono giovane, devo migliorare ancora molto. Sono felice di essere qui e di imparare dagli altri. Cosa manca alla squadra? Purtroppo ci sono partite in cui non riusciamo a segnare, i nostri attaccanti lavorano bene sia in allenamento sia in partita. Se continuiamo così avremo più fortuna in futuro. Abbiamo bisogno di vincere perché stiamo facendo bene. I tatuaggi sulla mano? Per i miei genitori!”. (PER LE APP IPHONE E ANDROID, CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO)

Il difensore biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni dei cronisti presenti in zona mista: "Non non siamo pienamente soddisfatti del risultato. Penso che oggi abbiamo giocato bene contro una squadra che ha fatto bene, era uno stadio difficile. Abbiamo lottato. Ma avevamo bisogno dei tre punti, il pareggio non ci soddisfa. Aspettiamo la prossima partita per vincere. Gli attaccanti stanno lavorando tanto, ma a volte è difficile trovare il gol. Stiamo lavorando e confidiamo nelle prossime partite. Adesso dobbiamo vincerle tutte perché ne abbiamo bisogno, la classifica non ci soddisfa. Penso comunque che oggi la squadra ha giocato bene. La Lazio è una squadra forte, è un grande club. Dobbiamo puntare in alto e vincere tutte le partite possibili”. Oggi per lui l’occasione di farsi vedere: “Io sono arrivato l’anno scorso e sono voluto venire alla Lazio perché mi è sempre piaciuto come club. Mi sono trovato in un calcio diverso, e non è stato facile ambientarsi. Ma piano piano sto lavorando per cercare di capire i ritmi e lavoro ogni giorno per migliorare sempre di più. La Lazio è grande, ma dobbiamo crescere e per arrivare in alto ci mancano tante cose, ma stiamo lavorando per fare sempre meglio”.

Queste le parole di Patric a Sky Sport: "E’ stata una partita difficile per noi, la squadra ha lavorato bene, è un peccato non aver centrato la vittoria. Serve fare gol, aspettiamo nei prossimi match. L’Europa League? Vogliamo raggiungerla, vediamo di vincere le prossime partite. La mia difficoltà in un campionato diverso? Appena arrivato mi hanno detto di capire certi movimenti, il direttore e Pioli mi hanno detto di migliorare la fase difensiva. Sono giovane, io voglio giocare alla Lazio e aiutare la squadra. Devo solo lavorare, aspetto il mio momento. In Italia mi trovo bene, sono venuto con la mia famiglia, ho imparato l’italiano. Qui mi aiutano i compagni, la gente, sono felice, ho solo bisogno di giocare. Se non giochi vuol dire che devo cambiare qualcosa, sto migliorando e aspetto il mio momento. Se ho il numero di telefono di Messi? No, ma sono stato con lui, è un bravo ragazzo. Mi ha trattato bene ma non abbiamo rapporti".