Patrizia Panico: "La Lazio gioca e diverte! Djordjevic? Mi piace, farà bene anche a Klose..."

01.10.2014 17:35 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
Patrizia Panico: "La Lazio gioca e diverte! Djordjevic? Mi piace, farà bene anche a Klose..."

Bomber, capitano della Nazionale italiana, laziale doc. Patrizia Panico ha vinto 13 volte la classifica dei capocannonieri nel calcio femminile, ma i numeri non sono affare che le interessa. Certo, lo ammette, un attaccante si misura in base alle reti: lei può contare su statistiche floride. Sarà per lo stesso motivo che la tripletta di Djordjevic sembra provvidenziale: interrompere il digiuno del serbo era necessario per dare prove tangibili a tutti coloro che vogliono vedere, prima di credere. La Panico è intervenuta  sulle frequenze di Lazio Style Radio, commentando l'avvio di campionato dei biancocelesti: "Non ero scoraggiata per la prestazione, sono state tutte partite in cui la Lazio ha sfoggiato un bel gioco, deludente forse solo con l'Udinese. Il problema è stato che a questo non corrispondessero vittorie, il che penalizza anche l'umore. Ma a Palermo ho visto una squadra senza troppe difficoltà, escludendo i primi venti minuti, la prima mezz'ora. In più, ho notato che Pioli ha saputo cambiare qualcosa a partita in corso, ciò ha dato una spinta in più. Djordjevic? Felice abbia segnato! Un attaccante che non concretizza è un difensore in attacco, risulta mortificante per il giocatore. MA io sapevo fosse una buona punta, l'avevo visto bene dal principio, si muove d'attaccante e lotta su ogni pallone. Ha fatto dei bei gol, il terzo veramente difficile. Dovremo valutarlo oltre il senso del gol, come si relaziona con la squadra. Ma mi sembra che il gruppo abbia fiducia in lui, e che lo cerchi sempre, quindi anche questo aspetto mi appare positivo". Poche gare disputate, ogni valutazione potrebbe essere prematura, è vero. Ma le prime avvisaglie sembrano positive, la Lazio di Pioli potrebbe promettere bene: "Non si può giudicare dopo pochi mesi, è vero. Ma adesso vedo una squadra che mi diverte, era un bel po' che non accadeva. Klose? E' un professionista, uno serio, che lavora a testa bassa. Non è solo un esempio per i giovani, lo è per tutti. E' capitato di vederlo a Formello ad allenarsi quando aveva del tempo libero. Quest'anno, con l'acquisto di Djordjevic vedremo anche un Miro migliore. Pioli saprà capire quando i giocatori saranno in condizione. A noi, alla fine, interessa solo che chiunque viene chiamato in causa sia disposto a dare tutto, solo così la squadra è competitiva". I grandi record del tedesco sono un tratto che accomuna anche l'attaccante, attualmente tra le fila veronesi: "Non conosco i numeri, mi interessaano poco. Avrei preferito vincere qualche trofeo internazionale in più. Però si giudica un'attaccante per i suoi gol, ho giocato in squadre importanti, ho avuto la possibilità di segnare più delle altre grazie al mio ruolo. Il mio record è con la maglia della Lazio: ho segnato 51 reti!". Ma l'impegno di Patrizia si muove anche fuori dal rettangolo di gioco. Non poteva non dimostrarsi sensibile al tema della violenza sulle donne. Panico ha aderito all'iniziativa proposta da Maurizio Insidioso, il padre di Chiara, la tifosa laziale picchiata dal suo fidanzato. La ragazza è ancora in condizioni molto critiche: "Credo questa sia una di quelle vicende da portare sui banchi politicvi. Il rito abbreviato per queste situazioni è scandalosa, il femminicidio è all'ordine del giorno. Per Chiara, come calcio femminile, dobbiamo cercare di far qualcosa, perché se ne parli in termini politici. Bisogna educare al rispetto per le donne, le bambine. Nelle scuole, già da piccoli, bisogna eliminare le differenze di genere. Si rischia altrimenti di far crescere adulti che considerano la donna come qualcosa di subalterno. E alle donne consiglio di prendere le distanze da un uomo violento: non cambierà mai"