Perrone: "Il Chievo era un avversario abbordabile, ma si è difeso bene. Il Napoli? Ha ritrovato la verve..."

Pubblicato il 27 aprile alle ore 17.12
27.04.2015 17:12 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
Perrone: "Il Chievo era un avversario abbordabile, ma si è difeso bene. Il Napoli? Ha ritrovato la verve..."
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© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com

La sua carriera da calciatore è iniziata nelle giovanili della Lazio, poi il passaggio in prima squadra nel 1977 fino al 1981.  Successivamente un anno nell’altra sponda del Tevere (1981-1982), per poi tornare a indossare la casacca biancoceleste per un altro anno (1982-83). Carlo Perrone è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per parlare della sfida di ieri che ha visto la Lazio pareggiare contro il Chievo Verona.

C’è un po’ rabbia e rammarico per questo pareggio…

"Questa rabbia è normale che ci sia. Quando le cose non vanno come si vuole è normale. Ora c’è un nuovo banco di prova per scaricare questa rabbia sull’avversario. Non si possono vincere tutte le partite, anche se il Chievo era un avversario abbordabile. C’è da dire che i gialloblù si difendono bene. Credo comunque che a inizio stagione la gente avrebbe messo la firma per vedere la Lazio in questa posizione di classifica. Ci sono tante assenze importanti. I calciatori sono importanti per ottenere i risultati. Un conto è poter contare su tutto l’organico, un altro è dover far delle scelte obbligate. Io oggi ho già sentito qualche critica, direi di tornare con i piedi per terra. Questa cultura, per la quale non si può mai sbagliare, non ci porterà da nessuna parte".

Il prossimo avversario è il Parma…

"La Lazio credo che recuperi Cataldi, però perde Onazi. Poi bisognerà vedere se riuscirà a ritrovare Mauri e Klose. La partita va giocata con la massima concentrazione, in Serie A ogni gara è complicata. Il Parma ora gioca con la testa sgombra, scenderà in campo per onorare la maglia e dimostrare che vogliono fare bene in questa stagione. Sono una squadra in salute, mentre la Lazio dovrà fare una partita di grande attenzione, magari non puntando sul bel gioco ma sulla concretezza"

Il Napoli, con la vittoria di ieri, si è rimesso in carreggiata per la lotta al secondo posto…

"Il Napoli visto ieri con il rientro di Insigne ha ritrovato quella verve che non si vedeva da tempo, la Sampdoria ha balbettato un pochino, come un pugile che sta all’angolo del ring e cerca di prenderne meno possibile. Il calendario è dalla parte dei partenopei. Ma i giochi si faranno nelle ultime quattro partite. Nelle prossime due partite i biancocelesti dovranno fare il maggior numero di punti possibile"

Ha visto la partita ieri?

"La partita di ieri non l’ho vista. Però ho visto quella contro la Juventus. La Lazio con la Juventus non ha fatto una brutta partita, però hai pagato delle disattenzioni. Molte volte uno tende a esaltare il gioco, però dipende contro chi lo esprimi. Prendiamo come esempio la partita con l’Empoli: la Lazio ha giocato in maniera favolosa, però l’Empoli ha concesso molto, soprattutto nei primi due gol. Dopo tre minuti non puoi lasciare un uomo tutto solo colpire di testa in area di rigore. La Lazio ha valorizzato alcuni elementi e ha riportato la tifoseria allo stadio, questa è la vittoria più importante. Poi speriamo che riesca a mantenere questa posizione di classifica, ma questa società ha fatto già tantissimo".