Pino Insegno a '1900tv': "Questa Lazio non ha un leader. Atalanta? Non voglio dire nulla..."

Pubblicato ieri alle 22:08
13.12.2014 07:08 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
Pino Insegno a '1900tv': "Questa Lazio non ha un leader. Atalanta? Non voglio dire nulla..."
© foto di Federico Gaetano

La sua voce ha accompagnato moltissimi amanti del cinema e della televisione. Ha sempre la battuta pronta. Con la ‘Premiata Ditta’ ha intrattenuto milioni di italiani. La fede biancoceleste di Pino Insegno è ben nota. Proprio il comico romano è intervenuto come ospite della trasmissione '1900Tv', in onda su Gold Tv, per parlare della Lazio.

Felicitazioni per la nascita di tuo figlio…che emozione provi?

“Un quattro a zero contro il Real Madrid equivale ad una nascita di un figlio (ride, ndr).  Anche se devo dire una cosa: la gioia di un gol non la superano neanche tutti gli applausi che ho ricevuto. E’ una sensazione incredibile”.

Contro l’Atalanta ti aspetti i tre punti?

“Ma sai, io mi sono un po’ stancato di vederla in questo modo, arriviamo ad un metro dal piatto di pasta e ci viene la colite. Non voglio dire nulla, domani è una giornata per i tre punti ideale. Domani si scontrano le prime quattro e qualcuno perderà punti per strada”.

Credi almeno all’Europa League?

"E’ un campionato apatico, non vedo squadre così forti, Juventus esclusa. La Roma mi fa paura quando si accende con le sue giocate, se riesci a superare la fase in cui loro attaccano la scampi. Questa Lazio mi piace, ma è la solita Lazio che perde sorprendentemente a Empoli"

Preferisci la Lazio di ora o quella di inizio stagione?

"E’ più bella quello d'inizio campionato, spero che tutti facciano il loro. Speriamo che non si facciano più male. Mi piaceva all’inizio, anche se abbiamo perso con il Milan".

Non sembra comunque una Lazio con un vero e proprio leader…

“Anche io stento a trovarlo, c’è Ledesma che sta a Roma da tanto o un campione come Klose. Anche lo stesso Candreva che sta facendo benissimo, però non abbiamo un vero leader alla Di Canio o alla Signori. Io farei giocare nelle squadre il 60-70% di giocatori italiani. Io credo che ci siano giovani migliori dei Novaretti o Eliseu di turno e dovrebbero avere una chance”.

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