Pioli, Klose e Mauri: i rinnovi passano per l'Europa

Centrare l’Europa per crescere ancora. L’obiettivo dichiarato già in estate, il viatico principale per costruire un futuro importante, cominciando soprattutto dai rinnovi. Sono tre infatti i big di casa Lazio in scadenza, da Miro Klose, passando poi per capitan Mauri e Cristian Ledesma, il cui futuro in biancoceleste è sembrato incerto già nella finestra invernale di mercato. Prima di loro, spicca più di tutti la questione Pioli, giunto alla Lazio in estate con un contratto di un anno e un’opzione per il secondo, legata proprio alla qualificazione in Europa. I presupposti, dopotutto, ci sono eccome. Per giunta la Lazio vuol sognare in grande, provando ad insidiare il cammino del Napoli, che per non guardarsi troppo indietro ha lanciato a sua volta la sfida alla Roma. Ambizione, bel gioco e crescita dei singoli giocatori, il biglietto da visita più intrigante del tecnico originario di Parma. Con questo confortante scenario – come si legge dalle colonne de Il Tempo, a cura di Giorgia Baldinacci –, Lotito non avrà dubbi a rinnovare la fiducia a Pioli anche il prossimo anno, magari anche con un ritocco dell’ingaggio, allo stato attuale, intorno ai 600mila euro a stagione, uno dei più bassi tra tutti i tecnici di Serie A.

KLOSE - Per l’Europa passa pure il futuro del panzer tedesco, malgrado, come già concordato, il rinnovo del suo contratto sia scattato in automatico alla 20/a presenza stagionale, centrata contro il Genoa. Ora Klose dovrà decidere se esercitare l’opzione per il secondo anno e tra non molto incontrerà la società che attende da lui una risposta. Con tutta probabilità, l'11 biancoceleste cercherà di rimandare ogni scelta alla fine del campionato. In caso di Europa, facile ipotizzare che decida di chiudere in bellezza la carriera sul palcoscenico internazionale, sempre a tinte biancocelesti.

MAURI - Rinnoverà anche il capitano Stefano Mauri ma, come svelato anche in occasione della cena di Natale con la squadra, non c’è alcuna fretta. Il record di gol siglato a 35 anni e la sua duttilità tattica lo hanno reso ormai pedina insostituibile per Pioli. L'anno scorso aveva già prolungato il suo contratto e il rapporto con la società è rimasto idilliaco. Sul tavolo Lotito e Tare potrebbero proporgli un rinnovo per un’altra stagione con opzione per la seconda, a cifre più basse rispetto all’attuale ingaggio (circa 1 milione di euro).

LEDESMA - Diversa la situazione invece per Cristian Ledesma, il cui sodalizio con i colori biancocelesti, dopo ben 9 anni, sembra ormai giunto al capolinea. Il contratto scadrà a giugno e la distanza tra le parti è ancora evidente. A gennaio il centrocampista era davvero a un passo dall’Inter, per poi disfare all'ultimo la valigia, non certo a malincuore, ma con il rammarico per via di uno spazio che da inizio campionato non riesce a trovare. Le strade si divideranno a fine stagione. Le sirene Usa per l’italoargentino suonano insistenti, il Kansas City ha fatto un’offerta. Cristian sta valutando il suo domani, incontrerà comunque la società in primavera e deciderà anche insieme alla sua famiglia.

GLI ALTRI - Non è più una priorità il rinnovo di Senad Lulic. Il bosniaco, infatti, già a gennaio scorso aveva prolungato il suo contratto con la Lazio fino al 2018, con un adeguamento dell’ingaggio a 1.1 milioni a stagione. In arrivo un altro anno in biancoceleste per Braafheid, che in estate aveva siglato l’accordo per una sola stagione. Infine le situazioni di Marchetti e Cana, entrambi in scadenza nel 2016, da monitorare in estate. Il portiere dovrà scegliere tra il rinnovo o un’esperienza altrove, l’albanese ha diverse richieste in Germania: ci pensa, difficilmente troverà spazio nella nuova difesa della Lazio. Ciani saluterà a giugno, quando si libererà a parametro zero.

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