PLAYER MANAGER - Nesta primo in Nasl: "Vogliamo essere i migliori!". Conceição, ecco il perché dell'addio al Nantes

Pubblicato il 07/06 alle 21.05
08.06.2017 07:25 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
PLAYER MANAGER - Nesta primo in Nasl: "Vogliamo essere i migliori!". Conceição, ecco il perché dell'addio al Nantes

Nuovo appuntamento con Player Manager, la rubrica de Lalaziosiamonoi.it che ogni settimana vi racconta le avventure degli ex giocatori laziali impegnati nelle nuove carriere di allenatore. 

CONCEICAO - Il rinnovo contrattuale con cui il Nantes aveva blindato Conceicao non serve a trattenerlo nella città francese. La società ha diramato ieri un comunicato - in apparenza anche piuttosto piccato -  in cui ha ufficializzato lo scioglimento del contratto. Il suo futuro sarà sulla panchina del Porto. L'ex mister dei canarini ha rotto il silenzio che lo ha circondato nei giorni scorsi per spiegare i motivi della sua scelta in una lunga lettera pubblicata sui social network: "Mi rammarico per quello che è accaduto. La mia situazione personale mi ha fatto pensare di lasciare il calcio per un periodo, una possibilità che ho discusso con il mio amico Waldemar Kita (presidente del Nantes, ndr). In questo momento, ho l'opportunità di continuare a lavorare e vivere il calcio pur riuscendo a rispettare il mio primo dovere di fedeltà, quello nei confronti della donna che mi accompagna da quando avevo 18 anni e che per motivi di salute, più che mai, ha bisogno di me nel quotidiano. Il calcio è sempre stata la mia passione, ma nel corso degli anni mi sono reso conto che ci sono altre cose che devono essere la priorità. Sono sicuro che capirete la mia situazione. Le reazioni negative mi colpiscono più di quanto voi pensiate". Una decisione che appariva inspiegabile, specialmente dopo il rinnovo contrattuale avvenuto almeno un paio di mesi fa. Ma che ora l'ex Lazio ha chiarito: risponde all'esigenza di stare vicino alla moglie, al momento alle prese con problemi di salute. 

FILIPPINI - Cambio di rotta anche per Emanuele Filippini. L'ormai ex mister del Ciliverghe Mazzano ha deciso di approdare sulla panchina dell'Imolese, come annunciato dal comunicato della società emilana. Il club militante in serie D - ma in lizza per il ripescaggio in Lega Pro -  sarà la prossima tappa della carriera del tecnico bresciano.

NESTA - Vittoria con il Tamba Bay - club militante in USL Pro, terza divisione del calcio statunitense - in Coppa America per 2-0. Poi nuova vittoria, importantissima, in campionato. Quel gol contro il Jacksonville permette ai ragazzi di Alessandro Nesta di allungare sui secondi: Miami primo in classifica a cinque punti di vantaggio sulla squadra battuta nell'ultima giornata per 1-0. Poi un'altra settimana impegnativa, prima la sfida con l'Edmonton in Nasl, poi ancora Coppa con l'Orlando City: "Abbiamo un'altra settimana impegnativa davanti a noi. Ma non ne vorremmo di diverse in alcun modo. Per essere i migliori, bisogna vincere ogni sfida e i miei ragazzi sono pronti a farlo. Una gara alla volta", ha commentato mister Nesta. Sempre più consapevole della forza dei suoi ragazzi. 

 

TROGLIO - Dopo la vittoria con l'Union Comercio, l'ex lazio non riesce a imporsi sull'altra squadra della Capitale peruviana. Nel Clásico contro il Lima, l'Universitario de Deportes esce sconfitto per 2-1: un risultato che rammarica, in casa Universitario, specialmente per quel rigore sbagliato al quarto minuto di gioco. Nel finale, poi, la tensione ha la meglio: nel finale scoppia una rissa, nella quale sono implicati due giocatori dell'Universitario - Luis Tejada e Horacio Benincasa - e due del Lima - Luis Aguiar e Gonzalo Godoy. Una situazione talmente caotica che probabilmente costerà quattro giornate di squalifica per tutti i giocatori coinvolti. Tornando alla sconfitta, Troglio è apparso piuttosto rammaricato al termine della sfida: "Non meritavamo di perdere, abbiamo mancato certe occasioni in maniera piuttosto incredibile. Nel calcio a volte non c'è merito". Prossima contro l'Alianza Atlético, per l'Universitario ottavo in classifica.